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Donald Trump a un passo dalla Casa Bianca

New York (Usa), 9 Nov 2016 - America con il fiato sospeso per l'elezione del suo 45mo presidente. Sta per concludersi lo spoglio dei voti, che vede in vantaggio il repubblicano Donald Trump, ormai a un passo dalla Casa Bianca, sulla democratica Hillary Clinton. A breve il verdetto finale.

Donald Trump ha conquistato Mississippi (6 grandi elettori), Alabama (9), Tennessee (11), Kentucky (8), Indiana (11), West Virginia (5), Oklahoma (7), South Carolina (9), Arkansas (6), Texas (38), Kansas (6 grandi elettori), North Dakota (3), South Dakota (3), Wyoming (3) Nebraska (5), Louisiana (8), Montana (3), Ohio (18), Utah (6), New Hampshire (4), Wisconsin (10), Georgia (12). Iowa (6).

Dopo Vermont (3 grandi elettori) Hillary Clinton ha conquistato Illinois (20 grandi elettori), New Jersey (14), Massachussets (11), Maryland (10), Rhode Island (4), Delaware (3), Connecticut (7) piu tre grandi elettori della capitale, Washington District of Columbia, New York (29), New Mexico (5), Virginia (13), Colorado (9), Oregon (12), California (55), Nevada (6).

Dopo un lungo testa a testa tra i due candidati in Florida, uno degli Stati più "pesanti" (assegna 29 grandi elettori), Donald Trump ha prevalso di misura su Hillary Clinton. Un successo che è considerato cruciale per la vittoria finale.

Anche nel voto popolare, quello degli elettori e quindi non solo nel conteggio dei grandi elettori, Trump è in vantaggio su Hillary Clinton di oltre un milione di schede. Trump conduce con oltre 52 milioni di voti rispetto ai 51 milioni della candidata democratica.

I repubblicani, come previsto, confermano il controllo della House of Representative, anche se la maggioranza si riduce. Secondo Nbc il Grand Old Party avrebbe 235 seggi contro i 247 delle precedenti elezioni del 2014; i democratici che ne avevano 185 sarebbero saliti a quota 2000. I repubblicani hanno strappato ai democratici la Camera sin dal 2010.

Nella lunga notte dei risultati elettorali, Hillary Clinton ringrazia lo staff via Twitter: "Questa squadra ha molto di cui essere fiera. Qualunque cosa accada stanotte, grazie di tutto".

L'ex presidente George W. Bush e sua moglie Laura Bush non hanno votato né per Hillary Clinton né per Donald Trump. Lo afferma un portavoce di Bush, smentendo le indiscrezioni in base alle quali l'ex presidente avrebbe votato per Clinton, come si disse che avrebbe fatto in un primo momento.  L'analisi del voto secondo il New York Times In base agli exit poll pubblicati, il New York Times ha realizzato un'analisi del voto in base a sesso, razza, censo, religione e livello di scolarità.

Il vantaggio di Donald Trump nelle proiezioni dei media americani mete le ali alle quotazioni dell'oro, considerato il bene rifugio per eccellenza, che arrivano a salire dell'1,7%. E l'avanzata di Trump, secondo le proiezioni dei media americani, affonda Wall Street. I future dello S&P 500 arrivano a perdere il 3,3%.  Anche le Borse di Tokyo e Hong Kong dopo l'avvio positivo registrano una brusca inversione di rotta e segnano un tonfo fra il 3% e il 5%. E crolla il peso messicano, al suo minimo rispetto al dollaro.

Due persone sono morte e tre sono rimaste ferite in una sparatoria davanti a un seggio ad Azusa, in California. Il seggio è stato chiuso. L'aggressore, pesantemente armato, è tra i due morti. La sparatoria non sarebbe però collegata alle elezioni, riferisce la polizia, secondo quanto riportato dai media americani.