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Obama in Grecia: “Rabbia e diseguaglianze generano populismi, ma vittoria Trump non è come Brexit”

Atene (Grecia), 15 N0v 2016 - "Rabbia, frustrazione e diseguaglianze economiche e sociali generano i populismi": lo ha detto Barack Obama nel corso della conferenza stampa ad Atene col premier greco Alexis Tsipras. "La lezione che ho tratto è che prima affrontiamo queste diseguaglianze e queste paure per il futuro e meno si alimentano i populismi", ha aggiunto Obama, sottolineando però come "la vittoria di Trump non è la Brexit, ci sono delle differenze". "L'agenda dei miei otto anni alla Casa Bianca era mirata proprio ad affrontare le paure, le ansie dei cittadini americani dopo una lunga crisi. Proprio quelle ansie che hanno alimentato il fenomeno Donald Trump e che i repubblicani in Congresso spesso non mi hanno aiutato ad affrontare".

Per gli Stati Uniti la Nato è un pilastro della loro sicurezza ha detto Obama precisando che l'impegno americano nell'Alleanza Atlantica "è saldo". Durante la campagna elettorale Donald Trump aveva lamentato il fatto che gli Usa si sono fatti carico di un peso eccessivo all'interno della Nato. Un rapporto forte tra la Grecia e Washington nell'ambito dell'Alleanza è di "estrema importanza", ha aggiunto Obama incontrando il presidente greco Prokopis Pavlopoulos sottolineando l'importanza di fare visita alla Grecia in quanto "culla della democrazia". Da parte sua il leader greco ha garantito l'impegno della Grecia nell'Unione europea.

"Non possiamo continuare a guardare solo all'austerity come strategia": lo ha detto Barack Obama nel corso della conferenza stampa ad Atene col premier greco Alexis Tsipras, sottolineando l'importanza delle misure per la crescita, per la creazione di nuovi posti di lavoro e per il miglioramento della vita di tutti i giorni. La strada migliore da seguire è combinare il consolidamento di bilancio con una strategia di crescita: ''serve un'agenda per la crescita'' afferma Obama, sottolineando che se si taglia solo la spesa l'economia si contrae. '''Gli Stati Uniti si sono ripresi'' dalla crisi ''più velocemente e meglio di buona parte dell'Ue''.

"Chiediamo ai creditori di aiutare la Grecia nella strada della ripresa. La Grecia ha bisogno dello spazio necessario per riprendere a crescere e a creare posti di lavoro": lo ha detto Obama nel corso della conferenza stampa.

Il presidente americano si schiera con il Fmi nel chiedere ai creditori della Grecia una riduzione del debito per Atene. Una riduzione è "cruciale", ha affermato. "I creditori non possono guardare all'austerity come strategia", mette in evidenza il presidente Usa, precisando che serve intraprendere la "strada di una duratura crescita economica. E' nel nostro interesse il successo della Grecia".

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