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Campidoglio, bufera su Berdini. La sindaca: mi aspetto che smentisca

Roma, 8 Feb 2017 - "Mi aspetto una smentita, a me ha sempre detto il contrario". Così Virginia Raggi ai giornalisti all'arrivo in Campidoglio a proposito dell'intervista poi smentita dall'assessore Berdini in cui dichiarava che la prima cittadina fosse “impreparata e circondata da una corte dei miracoli”.

L’incontro tra l'assessore all'urbanistica e la sindaca ci sarà tra breve. La posizione dell'assessore, che per le sue posizioni sullo stadio della Roma aveva già causato più di un mal di pancia dentro M5S, è ora in bilico. Una parte dei consiglieri sostiene che ha "danneggiato la squadra dicendo falsità" e sarebbe per le sue dimissioni.

"Trovo la situazione esplosiva, questa città non tiene".  Questo quanto avrebbe detto Paolo Berdini, assessore all’Urbanistica di Roma, in colloquio con la Stampa. "Non lo so, è stato fatto un errore dopo l’altro. Prima con la nomina di Raffaele Marra, poi la polizza di Romeo, e se è uscita questa cosa su L’Espresso, fra qualche giorno magari ne esce un’altra. Non si può dire che sia finita la musica. I Cinque Stelle mi hanno chiesto aiuto per affrontare alcune battaglie insieme. Anche per questo, non ho fatto gli esami con il direttorio. Sono l’unico assessore, credo, ad essere entrato di diritto, ma non mi aspettavo tutto questo".

Su Virgini Raggi Berdini è sconsolato: "Su certe scelte sembra inadeguata al ruolo che ricopre. I 'grand commis' dello Stato, che devo frequentare per dovere, lo vedono che è impreparata. Ma impreparata strutturalmente, non per gli anni. Se vai, per dirne una, a un tavolo pubblico e dici che sei sindaco di Roma, spiazzi tutti. Lei invece… Mi dispiace. Mi dispiace molto - continua Berdini - Se lei si fidasse delle persone giuste… Ma lei si è messa in mezzo a una corte dei miracoli. Anche in quel caso, io glie l’ho detto: “Aei sindaco, quindi mettiti intorno il meglio del meglio di Roma”. E invece s’è messa vicino una banda".

Adesso il problema, per il professore “anarchico” di Roma, sembra essere proprio la Raggi: "È forte il sapore del rimorso e della rabbia per non essere stato ascoltato quando, da mesi, aveva avvisato la sindaca dei pericoli che Marra e il raggio magico portavano con sé. Io sono amico della magistratura, Paolo Lelo lo conosco benissimo, è un amico, ma lei è stata interrogata otto ore. Anche lì c’è qualcosa che non mi torna. Come se ne esce? Non lo so. Io questo non lo so".

Ai microfoni di Rainews 24 l'assessore all'Urbanistica Paolo Berdini ha smentito con forza di aver rilasciato un'intervista alla Stampa. "Erano chiacchiere tra amici che un giornalista deve aver origliato e forse anche modificato con i mezzi della tecnologia a disposizione. Non ho mai fatto un colloquio con nessuno e smentisco categoricamente di avere pronunciato quelle parole". Quanto alla inadeguatezza della sindaca, Berdini ha spiegato "che la giunta è inadeguata attualmente ad affrontare una serie di problemi enormi, e tra questi inadeguati mi ci metto anche io".  Sui rapporti stretti tra Raggi e Romeo Berdini è ancora più categorico contro chi ha scritto l’articolo sul giornale: “Mai dette certe cose, è repellente ragionare su questo piano. Il ragazzo avrà contraffatto con i mezzi tecnologici a disposizione. Mi sono state messe in bocca parole inaudite da questo piccolo delinquente”.

In una nota pubblicata sul suo sito internet, La Stampa conferma quanto pubblicato: "Questa mattina l’assessore del Comune di Roma Paolo Berdini ha smentito di aver rilasciato delle dichiarazioni al nostro giornale sulla giunta di Virginia Raggi. La Stampa conferma parola per parola il colloquio con l’assessore Berdini pubblicato nell’edizione odierna a firma del giornalista Federico Capurso. Se umanamente si può comprendere l’imbarazzo dell’assessore, questo comunque non giustifica in alcun modo gli inaccettabili giudizi che Berdini ha pronunciato sul collega per cercare di smentire quanto riferito".