Roma, 14 Feb 2017 - L'ex presidente della Camera e leader di An Gianfranco Fini è indagato per riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta che ha portato la Guardia di Finanza a sequestrare beni per 5 milioni alla famiglia Tulliani. A Fini è stato consegnato un avviso di garanzia. L'iscrizione nel registro degli indagati di Fini, secondo quanto si apprende, scaturisce dalle perquisizioni a carico di Sergio e Giancarlo Tulliani eseguite a dicembre 2016. Gli accertamenti bancari e finanziari sui rapporti intestati alla famiglia Tulliani, avrebbero infatti portato alla luce nuove condotte di riciclaggio, reimpiego ed auto riciclaggio posti in essere da Sergio, Giancarlo, Elisabetta Tulliani e Gianfranco Fini.
La Guardia di Finanza ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore di 5 milioni nei confronti di Sergio, Giancarlo e Elisabetta Tulliani, accusati a vario titolo dei reati di riciclaggio, reimpiego e auto riciclaggio posti in essere dal 2008. Il sequestro è il frutto degli sviluppi dell'indagine che ha portato a dicembre dell'anno scorso all'emissione di un'ordinanza di custodia in carcere nei confronti di Francesco Corallo, Rudolf Theodor, Anna Baetsen, Alessandro La Monica, Arturo Vespignani e Amedeo Laboccetta, ritenuti dagli investigatori appartenenti a un'associazione a delinquere transnazionale dedita a peculato, riciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
I profitti ottenuti dall'associazione con il riciclaggio, sempre secondo gli investigatori, sarebbero stati utilizzati da Corallo in attività economiche e finanziarie e in acquisizioni immobiliari. Profitti anche destinati ai membri della famiglia Tulliani.