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Sgominata dai carabinieri della compagnia di Porto Torres una banda dedita allo spaccio di droga.

Porto Torres (SS), 3 Giu 2017 - I Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, in collaborazione con personale del Nucleo Cinofili e dello Squadrone Eliportato dei “Cacciatori di Sardegna”, al termine di una complessa attività di indagine, durata circa 9 mesi, nei paesi della bassa valle del Coghinas, a Cagliari, Pistoia e Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Sassari, su richiesta di quella Procura, nei confronti di 3 persone, residenti in Viddalba, Valledoria (SS) e Pistoia,  ritenuti responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché sedici decreti di perquisizione nei confronti di altrettante persone deferite in S.L. per i medesimi reati.

L’attività investigativa condotta dai militari portorresi, coordinati dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Sassari, Dott. Giovanni Porcheddu, ha permesso di documentare oltre centocinquanta cessioni di cocaina, hashish, marijuana, metadone, avvenute nei territori di Castelsardo, Valledoria, Santa Maria Coghinas, Viddalba, Pistoia e Brescia, che hanno consentito di raccogliere le prove necessarie a costruire un quadro accusatorio preciso e concordante, ulteriormente corroborato da numerosi sequestri di stupefacente. A riscontro delle prove acquisite, infatti, durante le fasi d’indagine sono stati già arrestati 6 soggetti e deferiti altri 8 in stato di libertà per gli stessi reati nonché sequestrato circa 1 kg tra cocaina, metadone, marijuana, hashish ed 8000 euro quale provento dello spaccio.

Al termine dell’esecuzione dei provvedimenti emessi dall’A.G., l’attività nel suo complesso ha dunque portato all’arresto di 9 persone ed alla denuncia in stato di libertà di altre 22.

Lunghi pedinamenti, perquisizioni, sequestri ed appostamenti hanno consentito di accertare anche il “modus operandi” della rete di “pusher” che faceva riferimento, per l’approvvigionamento della cocaina, ad uno degli arrestati.

Oltre a gestire lo spaccio di qualsiasi tipo di stupefacente tra cocaina, metadone, marijuana e hashish nel nord Sardegna, alcuni degli indagati rifornivano i loro referenti a Cagliari, Olbia e Pistoia, viaggiando sia nell’isola che nella penisola attraverso i collegamenti con le navi di linea.

Le ipotesi investigative, tradotte in richiesta di misura cautelare dalla Procura della Repubblica di Sassari, sono state condivise dal Gip, Dott. Michele Contini, che ha emesso il provvedimento restrittivo di oggi con cui è stata disposta la custodia in carcere per Viktor Stefanaj, 45 anni, albanese, residente a Viddalba, già noto alle forze di Polizia e ritenuto responsabile di possesso e vendita di sostanza stupefacente. Inoltre agli arresti domiciliari sono messi Gian Mario Egris e Christian Fresi, 28 e 34 anni di Valledoria con precedenti specifici e ritenuti responsabili di possesso e vendita di sostanza stupefacente.

Un quarto indagato, residente nel nord Italia, è stato colpito anche lui da misura cautelare ma al momento risulta irreperibile.

 

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