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Rigoletto: uno spettacolo sotto un cielo stellato

Pula (Ca), 18 Giu 2017 - In un'estate connotata dalla solita afa estiva, dalle continue repliche in tv e dalla scarsità di film di rilievo al cinema, il Teatro Lirico di Cagliari in collaborazione con il Forte Village offrono un'interessante alternativa.

Si tratta di uno spettacolo sotto le stelle, immersi nella natura, abbracciati dalle montagne, con i piedi che sprofondano in un manto erboso ben curato, cullati da un lieto venticello, che in città appare solo come un miraggio.

Parlare di spettacolo è però riduttivo, si tratta di un'opera (e che opera!), Rigoletto di Giuseppe Verdi. Il melodramma racconta in tre atti le vicende di Rigoletto, buffone alla corte del Duca di Mantova, che deve fare i conti con una vita parca di soddisfazioni. Egli è gobbo e deforme, costretto a lavorare e far ridere persone che disprezza dalla testa alla punta dei piedi, l'unica donna che lo abbia mai amato (a suo dire per "pietà delle sue pene") è morta, gli ha lasciato però una figlia, Gilda. Lei è importante per il povero giullare, è la sua stessa ragione di vita ed è intorno a questo che si sviluppa l'intera trama.

Come disse Verdi, Rigoletto è un "personaggio esternamente deforme e ridicolo, ed internamente appassionato e pieno d'amore". Ecco che dinanzi ad un protagonista di questo genere il maestro ha costruito una trama avvincente (specie nel terzo atto) accompagnata, nel suo sviluppo, da una musica che si adatta al personaggio e che mostra ed evidenzia tutte le sue sfaccettature.

L'opera, qui descritta nei suoi contenuti essenziali, viene proposta al pubblico cagliaritano alla Forte Arena. Si è partiti con la prima del 10 giugno in cui i panni del protagonista sono stati assunti da Leo Nucci, il più grande baritono verdiano esistente e con la grande acclamazione da parte del pubblico. Si è poi proseguito il 17 giugno, ove Giovanni Meloni ha preso il posto di Nucci senza però riuscire, per quanto bravo, a colmare il gap con il collega.

L'assenza del grande baritono tuttavia non ha scoraggiato gli spettatori giunti in massa per questa seconda rappresentazione, in attesa di quella conclusiva del 24 giugno (ore 21:30). Il servizio bus predisposto dal Forte Village, e disponibile per tutti gli spettacoli estivi alla Forte Arena, è stato molto apprezzato per la sua utilità e comodità. Ciò che ha colpito in particolar modo, oltre alla trama e alla musica, sapientemente diretta dal maestro Donato Renzetti, è stato un allestimento degno di un grande teatro.

Ogni ambiente che sia un castello, una casa, un'osteria o perfino una strada, è stato rappresentato dettagliatamente, cambiando ogni volta la scenografia al mutare della situazione. Tale aspetto contribuisce ad immedesimarsi nella trama e non stanca il pubblico ma anzi lo rapisce e costituisce un qualcosa a cui non si era più abituati. A ciò si aggiungono i costumi finemente elaborati e tipici dell'epoca, sembra per l'appunto di essere alla corte del Duca di Mantova. Colpisce in particolare l'abbigliamento "da lavoro" di Rigoletto, ricco di colori, disegni ed armonie. Tutto ciò rende la rappresentazione un vero gioiellino dal punto di vista estetico.

Come detto Meloni, per quanto non al livello di Nucci, riesce comunque a fornire una bella rappresentazione del Rigoletto e dei suoi turbamenti interiori. Barbara Bargnesi, nei panni di Gilda, incanta con la sua voce e commuove il pubblico al momento della scena finale. Antonio Gandia, il Duca di Mantova, deve fare i conti con uno dei passi più importanti e noti dell'opera "La donna è mobile" e per quanto ben interpretato, non riesce a suscitare nel pubblico una grande emozione.

Occorre altresì notare come non sia stato predisposto un apposito schermo per poter seguire le parole della composizione, a differenza di quanto accade in teatro, il che rende più difficile seguire la rappresentazione.

Dinanzi a tali dettagli e caratteristiche si può dire che lo spettacolo è colmo di luci ed ombre, tuttavia l'ambiente in cui ci si trova, la scenografia e i costumi (per una volta da grande teatro), oltre che musica e trama portano a ritenere senz'altro gli aspetti positivi prevalenti su quelli negativi. Ecco che si tratta quindi di una piacevole ed interessante alternativa offerta al pubblico in questa calda estate 2017. G.S.

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