Cagliari, 25 Feb 2019 - Una delle cose che maggiormente scoraggio come Personal Trainer e come Sport Nutrition Expert è l'accoglienza di richieste da parte di quei clienti che chiedono nei risultati il classico tutto è subito.
Non funziona così.
Non si cambia così.
Ma soprattutto non amo lavorare così.
I campioni non sono diventati campioni così.
Solo metodo, impegno, costanza e passione portano le persone normali ad ottenere cambiamenti straordinari.
Se si riflette un po' ci si rende conto che abbracciando un percorso di benessere alimentare e fisico di questo tipo è ridicolo pensare che una persona possa cambiare radicalmente abitudini improprie in un mese o due.
Con questo non dico che non bisogna tenere d'occhio i risultati, ( Controllo i miei clienti fisicamente mese per mese ) ma bisogna dare il giusto peso alle giuste priorità.
La priorità è un cambiamento in positivo.
Il mental Coach numero uno al mondo Anthony Robbins delinea quattro fasi che si esplicano bel processo di cambiamento o della situazione da risolvere.
Sono quattro fasi.
Consapevolezza dello schema che mandi avanti in quell'abitudine, Rottura dello schema, Schema alternativo potenziante e Condizionamento cioè strutturazione delle nuove abitudini attraverso le registrazioni dei nuovi comportamenti.
Il tutto lo riassumiamo in un acronimo onomatopeico che chiarisce molto l'idea della rottura delle vecchie abitudini, C.R.A.C.
Quindi vi posso dire per esperienza personale che a prescindere dal cambiamento che dovete operare quello che conta è concentrarvi sulle vostre abitudini, trovare delle alternative nel tempo fattibili, piacevoli e non stressanti ma soprattutto non abbiate fretta.
Rome wasn't building in a day. A.M.