Tokio, 26 Lug 201 - Altre due medaglie per l'Italia. Le regala il nuoto: è argento per 4x100 sl e bronzo per Nicolò Martinenghi nei 100 rana. Con 3’10''11 Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Manuel Frigo non solo conquistano per la prima volta la staffetta veloce dietro alla squadra statunitense (che vince con un tempo di 3'08"97), ma fanno anche il nuovo record italiano. Thomas Ceccon scende in vasca solo pochi minuti dopo aver centrato ingresso in finale dei 100 dorso uomini con 52''78, il terzo tempo nella prima semifinale, e ottimo quarto tempo complessivo.
Poi c'è la medaglia di Nicolò Martinenghi. Il nuotatore azzurro conquista il bronzo finale dei 100 metri rana con il tempo di 58''33. Oro al britannico Adam Peaty con 57''37, argento all'olandese Arno Kamminga. "L'ho voluto e cercato da molto tempo" commenta Nicolò Martinenghi: "Da sempre, in ogni allenamento, sognavo quei 15 metri finali".
Sempre nei 100 metri rana, ma questa volta femminili, va in finale Martina Carraro. Con un ottima seconda vasca chiude terza la sua semifinale, un modesto 1'06''50, settimo tempo complessivo. "Obiettivo centrato, non era facile" commenta una raggiante Martina ai microfoni Rai.
"Si lavora per tanto tempo, riuscirci per me è motivo d'orgoglio - aggiunge Martina - Domani sarà una gara aperta, me la giocherò alla pari con le altre".
Niente finale dei 200 stile libero per Stefano Ballo e Stefano Di Cola a Tokyo. Decimo tempo per Ballo (1'45"84, quattro centesimi in più di ieri), 14esimo per Di Cola. Non ce la fa neppure Margherita Panziera, l'azzurra termina la prima semifinale dei 100 dorso solo col sesto tempo, 59''75. Vince con il record olimpico Smith in 57"86, secondo posto per la statunitense White in 58"46, terza Dawson in 58"56.
Nei 400 stile libero femminile finisce il dominio di Kate Ledecky. La statunitense è stata battuta in finale dalla giovane australiana Ariarne Titmus con il tempo di 3'56''69.
"Due medaglie pesantissime. Se quella di Nicolò Martinenghi potevamo aspettarcela quella d'argento della 4x100 stile libero è leggendaria". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dal Tokyo Aquatics Centre sulle due medaglie azzurre del nuoto. "I ragazzi sono stati bravissimi tutti e cinque, anche Santo Condorelli che ha dato il suo contributo in batteria. La lucidità e la forza con cui sono rimasti sempre lì è impressionante. Complimenti a tutti loro e alla Fin", ha aggiunto Malagò.
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