Tokio, 27 Lug 2021 - Federica Pellegrini centra la sua quinta finale olimpica nei 200 metri sl. È la prima volta che una donna riesce in quest'impresa. "Non era l'obiettivo minimo, questo era il mio vero obiettivo per questa olimpiade": Così, commossa, ha detto Federica ai microfoni della Rai. "Era - ha aggiunto - un obiettivo difficile perché il livello si è alzato molto".
Ha fatto fatica Federica per raggiungere la finale e il podio è probabilmente fuori portata, ma l'impresa che ha compiuto resta storica. Nelle precedenti finali olimpiche Federica era giunta seconda ad Atene 2004, quindi l'oro di Pechino 2008, quinta a Londra 2012 e quarta a Rio 2016. Federica è primatista mondiale dal 2009 con il crono di 1'52"98.
Domani, come si dice, "sarà un altro giorno" ma è oggi che Federica ha compiuto l'impresa perché l'obiettivo era la finale tutt'altro che scontata dopo la fatica della sera prima in batteria (si era qualificata col brivido, quindicesimo e penultimo tempo). Aveva detto che l'indomani sarebbe servito un "cambio di marcia" e così è stato. Nelle acque del Tokyo Acqutics Centre, Pellegrini con 1'56"44 è terza nella seconda semifinale alle spalle di Ledecky (1'55"34) e la ceca Barbora Seemanova (1'56"14). "Era un obiettivo di questa Olimpiade più che mai difficile, ci abbiamo creduto fino alla fine, insieme ad uno staff incredibile - dice Federica, atleta del Circolo Canottieri Aniene ed allenata da Matteo Giunta presso il centro federale di Negrar a Verona dopo essere cresciuta sotto la guida del compianto Alberto Castagnetti - E' un anno che nuoto 1'56" e so bene ciò che posso ottenere: adesso mi aspetta la finale e voglio fare del mio meglio".
Peccato per Thomas Ceccon, quarto nella finale dei 100 dorso a soli 11 centesimi dal bronzo ma con la soddisfazione di aver migliorato ulteriormente il record italiano portandolo a 52"30. Davanti all'italiano i russi Evgeny Rylov, oro con 51"98 (nuovo primato europeo) e Kliment Kolesnikov, argento con 52"00. Bronzo allo statunitense Ryan Murphy (52"19). "Sono un po' arrabbiato per aver mancato il terzo posto ma super soddisfatto per la mia prestazione - ha detto Ceccon -. Non pensavo di riuscire a fare meno del tempo nuotato in batteria, ho dato del mio meglio e ci sono anche riuscito. Non pensavo che andassero così forte ma siamo all'Olimpiade".
La medaglia d'oro è stata vinta dal russo Evgeny Rylov con 51''98, nuovo record europei, due centesimi meglio del connazionale Kliment Kolesnikov. Terzo l'americano Ryan Murphy. Quella degli atleti russi è la seconda doppietta nazionale della giornata olimpica. Nei 200 sl uomini la Gran Bretagna conquista oro e argento con Tom Dean in 1'442"22, e Duncan Scott in 1'44"26.
Nei 100 rana donne è arrivata un'altra sorpresa. La grande favorita Lilly King è arrivata terza in 1'05"54, battuta dall'altra americana, la 16enne Lydia Jacoby con 1'04"95. Secondo posto per la favoritissima, sudafricana Schoenmaker in 1'05"22. Martina Carraro ha chiuso al settimo posto con il tempo di 1'06''19. "Sapevo che salire sul podio in una gara di così alto livello sarebbe stato molto difficile ma - ha detto ai nostri microfoni - sono molto contenta e poi il rinvio di un anno per il covid ha cambiato tante cose, le più giovani si sono fatte avanti, ma se tokyo 2020 ci fosse stato l'anno scorso probabilmente non sarebbero arrivate in finale".
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