Loceri (Nu), 30 Apr 2023 – In una domenica disturbata dalla pioggia, Salvatore Venanzio, su Radical SR4 Suzuki, vince lo Slalom di Loceri, seconda tappa del Campionato Italiano Slalom di scena nel paese ogliastrino e disputata sui 3900 metri con 12 postazioni di birilli disegnati lungo la "statale 390" tra le verdi colline e l'azzurro mare ogliastrino che da Loceri conduce a Lanusei. Una pioggia protagonista fin dall’inizio che, nonostante qualche breve schiarita, ha influenzato la competizione. Il pilota campano si è regalato il successo "tricolore" in una gara avvincente e combattuta con il tempo di 181,80 che, sin dalle prime manche ha segnato il miglior tempo che lo ha visto ottimizzare la sua prestazione tra i protagonisti in vetta alle classifiche parziali.
“Già dalla prima manche è andato tutto bene – dice Salvatore Venanzio - abbiamo corso una prima gara, è andato tutto bene, abbiamo usato l’assetto bagnato perché pioveva abbastanza e siamo riusciti a fare una buona prestazione”.
Seconda posizione in classifica per Michele Puglisi, che chiude le sue fatiche al volante di Radical SR4 Suzuki anche lui secondo miglior tempo nella seconda manche di gara dove nonostante una penalità è riuscito a conservare la seconda posizione ai danni di Enrico Piu su Gloria B4 Suzuki terzo assoluto e primo tra i sardi in gara.
Quarta e quinta posizione per altri due partecipanti al Campionato Italiano Slalom, Domenico De Gregorio e Luigi Vinaccia entrambi con una penalità nella seconda manche di gara. Sesta e settima posizione per i car cross condotti da Quirico Fundoni e Antonio Luigi Satta mentre la prima auto a ruote coperte è la Fiat 500 Proto di Marco Collu. Chiudono la top ten Fabio Angioj su radical anche lui rallentato da una penalità in seconda e terza manche e Marco Lai che ha vinto il gruppo E1 Italia su Fiat Uno.
L’asfalto umido ha purtroppo influenzato le prestazioni dei piloti sul tracciato reso ancora più insidioso dalla pioggia caduta in prima e terza manche con una condizioni migliorate nella seconda manche dove la maggior parte dei piloti ha registrato i tempi migliori.
Record arrivi, nonostante il tempo infausto 59 dei 61 piloti verificati hanno concluso almeno una manche cronometrata di gara. Com
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