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Corsa contro il tempo: “Via dalle zone allagate”. Parte la vaccinazione antitetanica ma i vaccini non si trovano.

Bologna, 27 Magg 2023 - Mentre la sindaca di Conselice ha firmato un'ordinanza che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie case per motivi igienico sanitari, parte la vaccinazione antitetanica, le fogne e gli acquedotti sono monitorati. Gli acquitrini moltiplicano i rischi dalle zanzare tigre. C'è il pericolo di trasmissione dei virus Chikungunya, Dengue e Zika.

“È fondamentale la flessibilità sui fondi", dice Giorgia Meloni parlando al festival dell'Economia di Trento. E da Venezia la presidente della Commissione Ue von der Leyen ricorda che ci sono 6 miliardi del Recovery per il dissesto. Pressing di Bonaccini per la nomina del commissario ma su questo fronte Salvini con la Lega non ci sente. E questi, sapendo che c’è da manovrare sei sette miliardi di euro, vorrebbero gestirlo loro. Come, dire, dove ci sono tanti soldi ci vogliono essere loro.

Comunque tra questi fatti, nelle zone alluvionate è ancora allerta rossa per rischio frane anche oggi, sabato 27 maggio, nelle province di Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Ravenna.

Lo ha reso noto ieri sera la Protezione Civile dell'Emilia Romagna. "Nelle prime ore della giornata del 27 maggio - si legge nel bollettino - sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili sulle zone di pianura. Sono possibili localizzati incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d'acqua del settore centro-orientale, ancora interessati da criticità idrauliche generate dalle piene precedenti. Permangono condizioni di criticità idraulica rossa nella pianura bolognese, ravennate e forlivese, per la difficoltà di smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua, che gravano sul reticolo secondario e di bonifica, interessato ancora da livelli idrici elevati, anche in considerazione dei possibili temporali previsti. Nelle zone montane e collinari centro-orientali della regione permangono condizioni di saturazione dei suoli favorevoli all'aggravamento dei dissesti di versante innescatisi nelle ultime settimane.

Le persone evacuate per il maltempo in Emilia-Romagna sono attualmente 26.215, 20.288 in provincia di Ravenna, 2.127 in quella di Bologna, in quella di Forlì-Cesena 3.800. Lo riferisce la Regione: le persone accolte in strutture messe a disposizione dai Comuni o in alberghi scendono a 1.554 (348 in meno rispetto a ieri) di cui 133 minori: tre in provincia di Rimini, 319 in quella di Forlì-Cesena, 927 in quella di Ravenna, 305 in quella di Bologna.

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