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Uccide la ex a coltellate e poi si costituisce, 23enne fermato nel milanese.

Milano, 30 Lug 2023 - Un 23enne italiano ma originario del Marocco, attualmente in stato di fermo presso la caserma dei carabinieri di Cologno Monzese, è accusato di aver ucciso, con più coltellate alla gola, la ex giovanissima fidanzata, Sofia Castelli, 20 anni, italiana.

L'uomo, Zakaria Atqaoui, si è presentato verso le 9:30 di stamane presso il comando della Polizia Locale per confessare il delitto.

L'omicidio risale alla scorsa notte ed è avvenuto nell'appartamento dove Sofia viveva con i genitori, e dopo una serata in discoteca a Milano col suo aguzzino e in compagnia anche di un'amica di lei.

I genitori della ragazza con il fratello più piccolo erano fuori Regione per partecipare a un matrimonio. Lei era rimasta a Cologno. A confermarlo ai cronisti un collega del padre della 20enne. "L'ho visto martedì al lavoro, sapevo che andava via per qualche giorno in Sardegna per un matrimonio e poi dovevano tornare", ha raccontato l'uomo ai cronisti. Né lui né il padre conoscevano il fidanzato, o almeno, dice, "non ne abbiamo mai parlato, scherzavamo della Juve, sono brave persone tranquille". 

Occhi profondi e castani, il volto curato, studentessa alla Bicocca di Milano, un fratello e due genitori a cui era molto legata.

Sofia, descritta da chi la conosceva come una ragazza "allegra, dolcissima e piena di sogni", è rientrata a casa all'alba, dopo ave trascorso una serata in discoteca, come ha scritto nelle sue ultime storie pubblicate sul suo profilo Instagram. Gli amici sui social si dicono increduli e promettono vendetta.

L'ultima è delle 5.58 del mattino. Prima era a ballare al "The Beach" di Milano, insieme a una sua amica. In discoteca, a quanto emerso, c'era anche l'ex fidanzato Zakaria Atqaoui. I due si erano lasciati, ma a casa di Sofia è arrivato anche lui, assieme all'amica. Cosa sia accaduto dopo è ancora da chiarire. 

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