Verona, 1 Ago 2023 – È successo lunedì sera in via San Vito di Negrar, in Valpolicella, in provincia di Verona, lungo la strada provinciale 12 dell'Aquilio. Un ragazzo di 14 anni è stato investito da un'auto pirata, fuggita dopo aver provocato l'incidente. Il ragazzo è deceduto poche ore dopo il ricovero, questa mattina, all'ospedale di Borgo Trento. Sono bastate meno di 24 ore ai carabinieri di Negrar di Valpolicella e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caprino Veronese per individuare il conducente del veicolo.
Ora è stato denunciato a piede libero per omicidio stradale, fuga e omissione di soccorso. Si tratta di un 39enne del posto, operaio, con piccoli precedenti fra cui spaccio di stupefacenti e guida in stato di ebrezza. I carabinieri sono risaliti a lui grazie al sistema di videosorveglianza comunale e ai detriti dell’auto che sono stati trovati sull'asfalto dai militari.
Avrebbe compiuto 14 anni a settembre Chris Obeng Abom, era andato a giocare a calcio con gli amici ieri sera, il suo papà è ghanese e ha altri due figli più piccoli.
"Poteva essere salvato se fosse stato soccorso" dopo l'incidente, hanno affermato i medici della terapia intensiva e d'emergenza dell'Azienda Ospedaliera universitaria di Verona, che la notte scorsa avevano accolto la giovane vittima. Secondo i sanitari le lesioni riportate dal giovane non sarebbero da sole "compatibili con il decesso", causato invece da "arresto cardiaco per ipossia da schiacciamento". In sostanza, prima di essere notato da un passante, il 14enne è rimasto a terra per un periodo di tempo che potrebbe essere risultato fatale.
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