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Covid, Andreoni: “Progressivo aumento dei casi con il ritorno al lavoro e a scuola”.

Roma, 4 Sett 2023 - Tornano i timori legati al Coronavirus, i casi aumentano insieme alle incertezze legate all’autunno e all’arrivo dell’inverno. 

"Nei prossimi giorni assisteremo ad un progressivo aumento del numero dei casi Covid, uno scenario inevitabile e legato, come successo negli anni precedenti, alla piena ripresa delle attività lavorative e alla riapertura delle scuole nelle varie Regioni. La variante che circola ha una certa capacità di evadere l'immunità e ha una alta trasmissibilità, la speranza è che le cose si mantengano come stiamo osservando" afferma Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). 

“Non c’è alcun allarme epidemiologico – precisa l’esperto – assistiamo solamente a variazioni dell’incidenza dei casi di infezione. I numeri potranno salire ancora, ma l’importante è non avere malati gravi, mantenere le terapie intensive vuote. Il virus sarà sempre più infettante, ma meno aggressivo".

Sono 14.863 (+28%) i nuovi casi di Coronavirus registrati nel nostro Paese nella settimana dal 23 al 30 agosto, come emerge dal nuovo bollettino settimanale del Ministero della Salute pubblicato venerdì 1 settembre.

Le regioni che hanno registrato l'incremento maggiore di contagi sono Lombardia e Veneto, entrambe con più di duemila casi settimanali, seguite da Lazio e Campania

Sul fronte dei vaccini è arrivato il via libera dell’Agenzia europea del farmaco al vaccino Comirnaty adattato e mirato alla sottovariante Omicron XBB.1.5. Nella circolare del ministero della Salute si legge che la somministrazione è fortemente raccomandata agli over 60, ai soggetti fragili, agli operatori sociosanitari addetti all’assistenza negli ospedali e nelle strutture di lungodegenza.

"Il punto importante sarà la vaccinazione per over 60 e i fragili, come ha indicato il ministero della Salute e le società scientifiche Siti e Simit, con 12 mln di dosi vaccinali previste per la platea candidata", aggiunge Andreoni.

La nuova stagione presenta una novità importante rispetto alle precedenti: la fine dell’isolamento per i soggetti positivi. Stop anche all'indicazione per Regioni e Province autonome di comunicare quotidianamente i dati sui contagi al ministero della Salute e all'Iss.

 “Se il virus ha continuato a circolare anche in questo periodo in cui abbiamo vissuto di più all'aria aperta significa che è ancora molto attivo. Inoltre continuiamo a registrare ancora 30-40 morti alla settimana. Questo vuol dire che le persone fragili continuano ad essere a rischio ed è nostro dovere proteggerle- conclude Andreoni. - È fondamentale mantenere alta l'attenzione per le regole di prevenzione, il senso di responsabilità dei cittadini non deve mai venir meno”.

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