Kiev, 16 Sett 2023 – Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato in un edificio a San Pietroburgo nelle prime ore del 16 settembre, ha dichiarato l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti su Telegram. L'edificio ospita un ristorante e un centro commerciale. Secondo i media russi, l'incendio copre un'area di 1.000 metri quadrati. Dieci veicoli di emergenza e quasi 40 persone sono sul posto per spegnere le fiamme. Non sono state fornite informazioni su feriti o vittime.
La Crimea è territorio ucraino e sarà liberata nel modo che l'Ucraina riterrà necessario. La situazione dei bombardamenti "continuerà, non importa quanto i russi facciano rumore" ha detto il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov durante un'intervista. "Le Forze armate ucraine non chiederanno il permesso di usare le armi occidentali sul territorio dell'Ucraina, anche in Crimea" ha detto Danilov.
"La rimozione dei simboli sovietici dal monumento della Città degli Eroi di Kiev in piazza Halytska è quasi completata", così l'amministrazione comunale di Kiev. La vicedirettrice dell'amministrazione, Hanna Starostenko, ha detto che i dipendenti stanno terminando i lavori sul monumento, un'impresa che ha descritto come la "decommunizzazione in azione". Il monumento in piazza Halytska (ex piazza della Vittoria) è un obelisco alto 30 metri che celebra lo status di Kiev come città eroica sovietica durante la seconda guerra mondiale. Gli operai hanno rimosso le stelle dal lato del monumento e l'annotazione in lingua russa. Hanno anche modificato la data sul monumento da “1941” a “1939”, l’anno in cui gli storici ucraini considerano l’inizio ufficiale della Seconda Guerra Mondiale.
Ad agosto, lo stemma sovietico fu rimosso dal Monumento alla Patria di Kiev e sostituito con il Tryzub ucraino, o tridente. L'amministrazione ha approvato un elenco di 69 memoriali, monumenti e oggetti decorativi sovietici presenti nella città da smantellare o sostituire.
L'Ucraina prevede di sminare i suoi territori entro 5-7 anni dalla fine della guerra. Lo ha dichiarato il primo ministro ucraino Denys Shmyal citato da Ukrinform. Parlando in una conferenza stampa a Kiev, Shmyhal ha sottolineato che l'Ucraina ha creato le infrastrutture necessarie per lo sminamento umanitario.
Secondo lui, tutte le istituzioni statali stanno lavorando per risolvere il problema. Il primo ministro ucraino ha anche dichiarato che l'Ucraina si sta preparando per il forum internazionale sullo sminamento umanitario, che si terrà a ottobre a Zagabria, in Croazia. Durante questo evento, le autorità di Kiev coordineranno ancora una volta gli sforzi con i partner del settore. "Purtroppo, l 'Ucraina è ora leader in termini di superficie minata, ma vi assicuro che l'Ucraina sarà leader nel settore umanitario e dello sminamento in generale" ha dichiarato Shmyal.
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