Gaza, 19 Nov 2023 – Gli Stati Uniti hanno dichiarato di essere ancora al lavoro per garantire un accordo tra Israele e Hamas."Non abbiamo ancora raggiunto un accordo, ma continuiamo a lavorare duramente per arrivarci", ha dichiarato la portavoce del Consiglio per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca Adrienne Watson su X, in risposta a una notizia del Washington Post che parlava di accordo preliminare.
Nel frattempo decine di persone si sono riunite a Tel Aviv per protestare contro la guerra e chiedere un cessate il fuoco e una soluzione diplomatica al conflitto in corso tra Israele e Hamas. La protesta, organizzata dal partito a maggioranza araba Hadash, è stata autorizzata dalla polizia dopo che nelle ultime settimane a diversi raduni simili era stato negato il permesso. I manifestanti con cartelli in ebraico, arabo e inglese, con su scritto "A Gaza e Sderot, i bambini vogliono vivere", "Occhio per occhio e tutti sono ciechi", "No all’occupazione e all’assedio, sì alla pace", hanno chiesto la fine della guerra.
Il primo ministro israeliano, Netanyahu, dopo le indiscrezioni del Washington Post, che parla di una tregua di cinque giorni in cambio del rilascio di 50 ostaggi, ha tenuto a sottolineare che al momento non c'è nessun accordo e ha definito ‘errate’ le notizie diffuse in queste ore dai media. “Noi vogliamo riportare a casa - ha ribadito - tutti gli ostaggi”.
Non si sono fermati nella notte i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza: secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, almeno 13 persone sono rimaste uccise in un attacco a una casa nel campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Inoltre, secondo l'agenzia palestinese, una donna e sua figlia sono state uccise in un bombardamento di una casa a sud-est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
"All'ombra dell'inerzia dei Paesi del mondo e delle organizzazioni internazionali sul genocidio di Israele nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania, il regime sionista commette nuovi crimini e massacra palestinesi ogni giorno, perfino nei campi profughi": lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri dell'Iran, Nassar Kanani, citato dall'agenzia Irna.
Kanani, scrive l'Irna, ha quindi fatto appello alla comunità internazionale "perché si sentano responsabili nei confronti di questo problema" e ai Paesi islamici perché adottino misure "urgenti e preventive" contro quelli che chiama "un palese genocidio e crimini selvaggi commessi da Israele".
Gaza e la Cisgiordania dovrebbero essere "riunite" sotto una nuova Autorità palestinese, lo afferma il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un articolo d'opinione sul Washington Post, mentre si pone il problema del futuro della regione una volta che Israele avrà raggiunto il suo obiettivo di schiacciare il gruppo militante di Hamas.
"Mentre ci sforziamo per la pace, Gaza e la Cisgiordania dovrebbero essere riunite sotto un'unica struttura di governo, in ultima analisi sotto un'Autorità Palestinese rivitalizzata, mentre tutti noi lavoriamo per una soluzione a due Stati", ha scritto Biden nel pezzo sul giornale. Il principale alleato di Israele, Washington, ha dato il suo pieno appoggio alla risposta del Paese all'attacco shock di Hamas del 7 ottobre. Ma gli Usa hanno espresso preoccupazione per le modalità degli attacchi e hanno sollevato dubbi sul futuro a lungo termine del territorio una volta che Hamas sarà sconfitto.
Subito dopo la pubblicazione di quest’ultima proposta, il criminale Netanyahu, ha affermato: l’autorità Palestinese nella sua forma attuale ''non è idonea'' a governare Gaza. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu chiudendo la conferenza stampa di ieri sera. Il presidente dell'Autorità Palestinese Mahmoud Abbas - ha spiegato - si "rifiuta ancora di condannare i massacri del 7 ottobre, mentre alcuni dei suoi ministri festeggiano quello che è successo''. Netanyahu ha aggiunto che Israele e gli Stati Uniti sono d'accordo sulla distruzione di Hamas e sulla restituzione degli ostaggi. ''E credo che alla fine raggiungeremo un accordo anche su questo: che è impossibile mettere a Gaza un governo civile che sostenga il terrorismo, incoraggi il terrorismo, finanzi il terrorismo ed educhi al terrorismo''.
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