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In tutta Italia il 25 novembre “Per Giulia e per tutte”: una marea viola e rossa riempie le piazze d’Italia.

Roma, 25 Nov 2023 - Montecitorio e Palazzo Madama a porte aperte. Cortei, corse, passeggiate, flash mob, sit in, visite ginecologiche gratuite, rassegne. E, soprattutto, tanto rumore.

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, a pochi giorni dal femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso tutto il Paese, il 25 novembre, sta portando nelle piazze italiane migliaia di persone che grideranno per dare voce a chi non ce l'ha più e a chi ha bisogno di aiuto per poterla tirare fuori.

Anche nel segno dell'inclusione la manifestazione a Roma contro la violenza sulle donne organizzata da Non una di meno. Sul camion, che ha guidato il corteo nella lunga marcia fucsia che ha attraversato il centro della Capitale arrivando pochi minuti fa a San Giovanni, una interprete della lingua dei segni Lis ha favorito la comprensione verso le persone con disabilità uditiva.

Le polemiche della vigilia per la piattaforma di 'Non una di meno' non hanno tenuto lontana Elly Schlein dalla manifestazione contro la violenza sulle donne. Appena terminato l'intervento al congresso di Sinistra Italiana a Perugia, la segretaria dem è salita in macchina diretta a Roma mancando per una manciata di minuti Giuseppe Conte. Al Circo Massimo però non ha mancato l'incontro con Maurizio Landini: abbraccio con il leader della Cgil, una chiacchierata a margine del corteo sui temi della manifestazione e quindi il saluto con l'appuntamento a sentirsi presto. Nessun altro leader in piazza. Né di maggioranza né di opposizione.
Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni hanno partecipato alla manifestazione a Perugia contro la violenza di genere. Azione -critica sulla piattaforma della manifestazione di Roma nettamente contro Israele, in piazza non sono mancati cori pro Palestina- ha organizzato proprie iniziative in 19 città. Schlein, dunque, unica leader di partito. Fascia fucsia al braccio, accompagnata da Marta Bonafoni, la segretaria si è fermata per un po' al Circo Massimo. Una partecipazione discreta nella marea di oggi a Roma tra curiosità dei manifestanti, qualche stretta di mano e un saluto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.
"Avete visto quanta gente e sui social ci sono foto di piazze piene in tutta Italia", osserva Schlein con i cronisti. "Una partecipazione straordinaria qui e in tutta Italia è segno che il paese vuole fare un passo avanti nel contrasto alla violenza sulle donne. Tante generazioni insieme contro la violenza di genere in tutte le sue forme. Tante le ragioni per essere qui. E' ora di dire basta. Indignazione e rabbia non bastano, vogliamo fermare questa mattanza". 

Alcune centinaia di persone hanno anche partecipato questa sera alla fiaccolata in ricordo di Giulia Cecchettin, davanti al sagrato della chiesa del Sacro Cuore, a Torreglia, paese di Filippo Turetta, accusato dell'omicidio. Alla manifestazione non erano presenti i genitori di Filippo, il padre Nicola e la mamma Elisabetta, che si pensava potessero partecipare. Allo stesso modo non c'era nessuno della famiglia Cecchettin, che invece è rimasta a Vigonovo. Sul sagrato si sono riuniti, oltre ai sindaci dei due paesi, molti primi cittadini dei province di Padova e Venezia che al termine della breve cerimonia hanno liberato nel cielo alcuni palloncini rossi e bianchi. Ai partecipanti ha mandato un proprio saluto con un messaggio di vicinanza alle famiglie in vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla.

Anche la Versilia si è mobilitata in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: oltre 1000 persone hanno partecipato questo pomeriggio a Viareggio (Lucca) alla 'Camminata rumorosa', da piazza Mazzini a piazza Campione, organizzata dalla Casa delle donne.
Tanti anche i giovani e gli uomini presenti. Nella mattina rappresentanti della Casa delle donne di Viareggio si sono recati nelle scuole viareggine. "Vogliamo un giorno in cui non conosceremo già la fine della storia. Fino ad allora lotteremo anche per te", il messaggio dedicato a Giulia e a tutte le donne vittime di femminicidi. Per pochi minuti un giovane con altri vicini si e seduto sulle strisce pedonali sul lungomare bloccando in segno di protesta il traffico poi la polizia lo ha convinto a liberare la strada. Anche gli studenti sono scesi in piazza. Gli studenti dell'istituto comprensivo Martiri di Sant'Anna a Pontestazzemese in Alta Versilia hanno dato vita ad un'iniziativa solidale dedicata alle donne. Tutti in cerchio nella piazza centrale del paese con dei palloncini rossi in mano e una scritta a caratteri cubitali formata da cinque lettere 'Amore'. A Seravezza (Lucca) in piazza gli studenti dell'Istituto alberghiero 'Guglielmo Marconi'. Gli studenti della scuola media 'Barsanti' di Pietrasanta (Lucca) si sono presentati con palloncini davanti ai volti, impronte di mani, scarpe in fila sul sagrato della Collegiata di San Marino, croci e grandi 'No' impressi sui fogli da disegno: tutto color rosso sangue, il 'grido' contro la violenza sulle donne. Martedì la comunità scolastica pietrasantina tornerà in prima linea contro la violenza di genere. Il Comune di Seravezza ha presentato un progetto di formazione, orientamento e sostegno per le donne vittime di violenza di genere, sensibilizzando i giovani. Con l'apertura inoltre di un centro polivalente per la prevenzione e l'accoglienza, oltre che l'attivazione di un numero telefonico dedicato al servizio. Al Liceo Michelangelo Chini di Lido di Camaiore (Lucca) all'ingresso della scuola è stato indicato un punto dove poter portare un paio di scarpe rosse, che sono appese in una catena di "passi in marcia verso il rispetto" e possono essere portate fino a martedì 28. A Camaiore si è tenuto un flash mob, a Capezzano Pianore sono stati messi dei palloncini rossi alla panca, a Pietrasanta, al Centro Arti Visive inaugurazione di 'Donne ..Donne', kermesse di due giornate al femminile. A Massarosa (Lucca) stasera al teatro Vittoria Manzoni lo spettacolo 'Ho incontrato il principe azzurro', che sarà abbinato con una mostra fotografica 'Come eri vestita?' di Amnesty Internazional091 Versilia.

E' in corso l'apertura straordinaria di Palazzo Madama per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Ai numerosi visitatori, che già dal primo pomeriggio si sono presentati all'ingresso di Piazza Madama, viene offerto un nastrino bianco con un segno rosso e la pubblicazione speciale 'In difesa delle donne', curata dall'Ufficio Valutazione Impatto del Senato della Repubblica, dedicato in particolare ai cambiamenti intervenuti nell'ultimo decennio nelle politiche di contrasto alla violenza. Lo rende noto l'ufficio stampa del Senato.
Il Palazzo si offre ai visitatori con la facciata illuminata di rosso, in segno di adesione alle iniziative contro la violenza sulle donne e alla Giornata internazionale decisa dalle Nazioni Unite nel 1999.
L'illuminazione speciale terminerà all'alba di domani, domenica 26 novembre. Il nastrino bianco disponibile oggi all'ingresso di Palazzo Madama è lo stesso che è stato offerto ai Senatori, su proposta del Presidente Ignazio La Russa accolta da tutti i Capigruppo, mercoledì 22 novembre, in occasione della seduta che ha approvato definitivamente e all'unanimità il disegno di legge recante 'Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica'. Il Palazzo resterà aperto per le visite fino alla mezzanotte di oggi, con ultimo ingresso alle ore 23.30, anche in adesione all'iniziativa 'Musei in Musica'.

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato che "porre fine alla violenza contro le donne" è la causa della sua vita e che l'attenzione della sua amministrazione "e' stata incessante" nella lotta contro la violenza di genere in tutto il mondo. "Ci uniamo alle nazioni di tutto il mondo per riconoscere la resilienza dei sopravvissuti e per sostenere la costruzione di un futuro in cui le donne e le ragazze possano vivere libere dalla violenza, dalla paura e dagli abusi", afferma Biden in una dichiarazione in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Biden ha sottolineato alcuni dei risultati ottenuti dal suo governo in questo ambito, come il Piano nazionale per porre fine alla violenza di genere, lanciato lo scorso maggio, che promuove la prevenzione degli abusi e fornisce alle sopravvissute le risorse che meritano, dall'accesso all'assistenza sanitaria fisica e mentale alla sicurezza economica. Ha definito la violenza che migliaia di donne e ragazze in tutto il mondo continuano a subire oggi un "abuso ripugnante dei diritti umani". 

Biden ha ricordato che, secondo le stime, una donna su tre in tutto il mondo subirà violenza fisica, stupro o molestie ad un certo punto della sua vita. "E' una barbarie". Violenza che, secondo le parole di Biden, colpisce "in modo sproporzionato" e "troppo spesso" le donne e le ragazze appartenenti a comunità storicamente emarginate, tra cui le persone di colore, le persone con disabilita' e quelle che si identificano come LGBTQI+.
Per questi motivi, lo scorso luglio Biden ha firmato un ordine esecutivo che "trasforma radicalmente il modo in cui l'esercito gestisce i casi di violenza sessuale e domestica". In questa giornata di campagne per sottolineare la violenza che donne e ragazze continuano a subire, Biden ha riconosciuto che, "nonostante tutti i nostri progressi", questo tipo di violenza "continua a causare troppo dolore e ingiustizia a troppe persone".
Il presidente Usa ha inoltre denunciato che è soprattutto nelle zone di conflitto che innumerevoli donne e ragazze soffrono per mano di "autori che commettono violenza di genere e usano lo stupro come arma di guerra".
"Sappiamo che il nostro lavoro è tutt'altro che finito. E sappiamo qual la posta in gioco: quando e dove le donne e le ragazze sono minacciate, lo sono anche la pace e la stabilita'", ha dichiarato.

Infine, anche la Bce celebra la 'giornata arancione' per l'eliminazione della violenza contro le donne ricordando che "una donna e una ragazza su tre in Europa ha subito violenza fisica o sessuale tra le mura domestiche". "Abbiamo illuminato di arancione i nostri edifici per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Non ci sono scuse per la violenza contro le donne e le ragazze" scrive la banca centrale sul suo sito, per l'occasione virato interamente in arancione.

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