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Per i guasti che l’uomo ha causato all’ambiente per la Natale sarà primavera: previste per l’anticiclone temperature 10°-15° oltre la media. Attesi 18 gradi in più sulle isole maggiori. Nebbie sulle pianure del Nord nelle ore più fredde.

Cagliari, 23 Dic 2023 - Sarà un natale “primaverile”, quello che ci attende dal punto di vista meteorologico. Il solstizio d'inverno, avvenuto il 22 dicembre alle 4.27 del mattino, non sta ancora portando con sé le temperature del periodo che tutti si aspettano. 

Ed ecco che la colonnina di mercurio segnerà un +10 gradi rispetto alla media fino a sfiorare anche i +15°se non +18°sulle isole maggiori. Con buona pace anche degli sciatori che stanno affrontando una stagione al momento ancora tutta da iniziare.

In diminuzione le forti raffiche di vento che ieri hanno flagellato zone come Valtellina e Valchiavenna o la Sardegna, dove il maestrale ha toccato i 130 km orari, facendo bloccare da onde alte sei metri le navi in porto. Sull'isola i venti, da moderati a forti intorno ovest nord-ovest, saranno in attenuazione dalle ore serali di oggi.

Per oggi, sabato 23 dicembre: residue nevicate sulle Alpi centro-orientali in definitiva cessazione tardo pomeridiana/serale. Stabile e al più velato sul restante nord, sul centro peninsulare e sulle meridionali adriatiche e sui versanti jonici peninsulari. Estesa nuvolosità bassa su Sardegna, Campania e settori tirrenici di Sicilia, Calabria e Basilicata con occasionali e deboli pioviggini salvo che sulla Sardegna.

Per domenica 24 dicembre. Nubi estese e basse su Liguria, basso Piemonte e Appennino Emiliano-romagnolo, in estensione pomeridiana anche ai rilievi alpini confinali, ma in un contesto asciutto. Ampio e prevalente soleggiamento sul resto del nord con formazioni nebbiose che dalla sera interesseranno le aree pianeggianti. Centro e Sardegna: estesa copertura bassa e stratiforme su Sardegna, regioni tirreniche, Umbria, nonché sulle zone appenniniche e pedemontane di Marche ed Abruzzo con possibilità di qualche sporadico piovasco sull'area laziale. Cielo sereno sulle restanti aree delle regioni adriatiche. Sud e Sicilia: ampia nuvolosità di tipo basso su rilievi molisani, Campania, Basilicata e Calabria tirreniche, nonché sulla Sicilia settentrionale e occidentale con possibili piovaschi associati attesi su area campana e sui settori tirrenici lucani e calabresi; sole e cielo terso sul resto del Meridione.

Temperature: minime in diminuzione sensibile su Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto, in misura minore su Piemonte, rilievi friulani, pianura emiliano-romagnola, coste toscane e marchigiane, Puglia e Calabria centromeridionali e sulla Sicilia centrorientale. In lieve rialzo su Liguria, Toscana meridionale, Umbria, Molise, Campania centrosettentrionale e nord Puglia, più deciso sul Lazio; senza variazioni sul resto del paese. Massime in aumento su Alpi, Prealpi ed Umbria; in calo su pianura padana, Liguria, Emilia-Romagna, nord Toscana, Marche meridionali, appennino laziale, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia e Basilicata ionica; stazionarie sul resto d'Italia. 

Venti: da moderati a forti intorno ovest nord-ovest sulla Sardegna, in attenuazione dalle ore serali; deboli dai quadranti occidentali sul resto d'Italia, tendenti a divenire variabili da fine giornata. Mari: da agiati a molto mossi mar e canale di Sardegna e stretto di Sicilia con moto ondoso in parziale attenuazione; da molto mossi a mossi Mar ligure, Tirreno centromeridionale e basso Jonio; generalmente mosso l'alto Jonio; da poco mossi a mossi il Tirreno settentrionale e l'Adriatico.

Per lunedì 25 dicembre: la giornata di Natale sarà con ampia copertura bassa e stratiforme sulle aree pianeggianti e pedemontane del nord, Liguria e regioni tirreniche nubi estese basse e stratiformi sulle zone pianeggianti del nord dove saranno accompagnate da nebbie estese nelle ore più fredde e qualche piovasco su levante ligure, alta Toscana, Lazio e Campania; cielo sereno sul resto d'Italia.

Per martedì 26 dicembre: a Santo Stefano tempo ancora caratterizzato da nuvolosità estesa sulle pianure settentrionali, ma anche su gran parte del centro, aree tirreniche meridionali e sui versanti delle due isole maggiori, mentre un maggiore soleggiamento interesserà il resto del paese; probabili formazioni nebbiose sulle pianure del nord e piovaschi deboli su Liguria orientale, alta Toscana, Umbria e Lazio.

Nell’ultima settimana del 2023 sembra permanere su tutto il Mediterraneo centro-occidentale una robusta anomalia anticiclonica associata a una circolazione mediamente occidentale che farà affluire sull’Italia aria temperata di origine atlantica che continuerà a mantenere il campo termico oltre i valori stagionali su tutto il Paese. Le precipitazioni si manterranno mediamente allineate alle medie climatologiche sulle regioni settentrionali e sulle aree tirreniche del Centro, lievemente al di sotto su Isole Maggiori e sul restante Centro-Sud.

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