Belgrado, 30 Dic 2023 - Nuova manifestazione oggi a Belgrado - organizzata da diversi gruppi, tra cui ProGlas, movimento che riunisce personaggi pubblici - per protestare contro i risultati delle elezioni legislative e amministrative tenute lo scorso 17 dicembre.
L'opposizione ha accusato il presidente Aleksandr Vucic e il suo Partito progressista serbo (Sns) di brogli elettorali, che hanno fatto registrare una netta affermazione del partito del capo dello Stato. Un gruppo di osservatori internazionali, tra cui rappresentanti dell'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), ha denunciato una serie di "irregolarità", tra cui "casi compravendita di voti".
Stando ai risultati ufficiali, il partito di Vucic ha conquistato il 46% dei voti alle elezioni parlamentari, contro il 23,5 andato alla coalizione dell'opposizione Serbia contro la violenza. Nei giorni scorsi ci sono state proteste di piazza contro l'esito elettorale, che secondo il presidente serbo rappresentano un tentativo sostenuto dall'estero di rovesciare il suo governo.
Oggi tornano a votare circa 12.240 elettori in 30 seggi, tra cui tre per i consiglieri comunali di Belgrado, dove la votazione è stata annullata o dove la Commissione elettorale ha accertato che i risultati non potevano essere determinati, secondo quanto precisato dall'emittente di stato. Si tratta comunque dello 0,38% degli oltre 8.000 seggi elettorali del Paese.
E oggi dovrebbe concludersi il sit-in degli studenti - iniziato ieri - per chiedere l'annullamento dei risultati.
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