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Oggi Zelensky a Davos: “In Svizzera un vertice per la pace”.

Kiev, 16 Gen 2024 - Una bambina di 11 anni è rimasta ferita in un attacco di droni sulla città russa di Voronezh, capoluogo dell'omonima regione al confine con l'Ucraina. Lo rendono noto le autorità locali. La bimba è stata colpita dai frammenti di un velivolo abbattuto caduti su un appartamento, spiega sul suo canale Telegram il governatore Alexander Gusev. Circa 16 esplosioni sono state udite nella notte a Voronezh, secondo i media locali. Le autorità russe affermano di aver abbattuto tre droni sulla città. 

L'Ucraina vuole stabilire relazioni più dinamiche con la Cina e crede che Pechino possa svolgere un ruolo nella risoluzione del conflitto con la Russia, ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, citato dalla Ria Novosti.

"Vogliamo realizzare un rapporto più dinamico con la Cina. Crediamo che sia un attore che può svolgere un ruolo nel ripristinare la pace in Ucraina. Ma stiamo stabilendo questo dialogo come paese occidentale", ha detto Kuleba in un'intervista alla rivista polacca Uklad Sil.

Kiev ritiene inoltre che gli Stati Uniti non smetteranno di fornire assistenza all'Ucraina, indipendentemente da chi diventerà presidente del paese, poiché tale sostegno è in linea con gli interessi strategici di Washington, ha aggiunto Kuleba.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Davos per il World Economic Forum. 
Sul tavolo diversi punti chiave, a cominciare dalla proposta per un vertice globale sulla pace in Svizzera. Il leader ucraino ha spiegato che "questo vertice dovrebbe dare slancio a ciò che abbiamo già realizzato. Dovrebbe anche affermare che la conclusione della guerra può essere solo giusta e che il ripristino della forza del diritto internazionale deve essere veramente completo". Zelensky a Davos intende affrontare anche il tema del percorso di adesione dell'Ucraina alla Nato e alla Ue e del sostegno finanziario a Kiev. 
Con i leader presenti nella cittadina svizzera, Zelensky ha detto di voler parlare anche della situazione dei bambini rapiti dalla Russia, oltre che delle sanzioni a Mosca e delle modalità di utilizzo dei beni russi congelati.

Un piano della Russia che prevede l'estensione del conflitto con l'Ucraina, con conseguente attacco al fianco orientale della Nato e la guerra che dovrebbe scoppiare nell'estate del 2025. È lo scenario delineato dal quotidiano tedesco Bild, in base a un documento 'classificato' del ministero della Difesa tedesco.

"Tutte fandonie", secondo Mosca, mentre Berlino, senza commentare direttamente l'indiscrezione del quotidiano tedesco, ha ribadito che le proprie forze armate si preparano "per varie eventualità". 
Stando al documento segreto, intitolato 'Alleanza Difesa 2025', rivelato da Bild, Mosca mobiliterà presto altri 200mila uomini e avvierà un’offensiva primaverile contro l’Ucraina. Si tratta di uno scenario che delinea, passo dopo passo, mese dopo mese, come procederebbe il presidente russo Vladimir Putin e come la Nato dovrebbe difendersi. Secondo quanto ipotizzato, nei mesi estivi la Russia avvierebbe azioni contro l'Occidente, anche attraverso gravi attacchi informatici in Estonia, Lettonia e Lituania. La crisi dovrebbe intensificarsi in concomitanza con le esercitazioni su larga scala 'Zapad 2024', che dovrebbero iniziare a settembre con 50mila soldati nella Russia occidentale e in Bielorussia. Alla fine dell'anno ci dovrebbe essere un'invasione russa delle aree dell'Ucraina orientale. Di conseguenza, la Nato sposterebbe circa 300mila soldati sul fianco orientale in un cosiddetto 'giorno X' nell'estate del 2025. "Ultimamente questo giornale non ha mancato di pubblicare varie fandonie", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dimtry Peskov, mentre dalla Germania un portavoce del ministero della Difesa ha spiegato a LaPresse che le Forze armate tedesche "nell'ambito di esercitazioni e simulazioni" preparano le proprie truppe a "varie eventualità" e si orientano anche "sugli attuali sviluppi della politica di sicurezza".

Nel frattempo nei sogni futuri del criminale di guerra Putin, la Russia ha perso 370.980 soldati in Ucraina dall'inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, precisando che nel numero sono incluse le 980 vittime subite da Mosca nelle ultime 24 ore. 
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.089 carri armati, 11.322 veicoli corazzati da combattimento, 11.698 veicoli e serbatoi di carburante, 8.771 sistemi di artiglieria, 955 sistemi di razzi a lancio multiplo, 650 sistemi di difesa aerea, 329 aerei, 324 elicotteri, 6.865 droni, 23 imbarcazioni e un sottomarino.

La Russia sta pianificando una nuova offensiva in Ucraina. 
Lo sostiene l'Isw, l'Institute for the study of war, sostenendo che ''la Russia si sta preparando a lanciare una nuova offensiva nelle prossime settimane una volta che il terreno nell'Ucraina meridionale e orientale congelerà''. In particolare, secondo il nuovo rapporto dell'Isw, la Russia starebbe preparando unità d'assalto aviotrasportate per lo sbarco nelle retrovie ucraine. Alcune fonti russe stimano che l'offensiva potrebbe iniziare entro il 2 febbraio, dopo che il terreno si sarà appunto ghiacciato e l'Ucraina sarà "stanca" di difendere la propria posizione. Le condizioni climatiche rigide sembrano influenzare le attività di terra su entrambi i fronti. Le forze ucraine nelle parti meridionali del paese hanno anche riferito che l'aviazione russa non è in grado di operare nella regione a causa del clima gelido.

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