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Biden: “Soluzione a due Stati non impossibile” con Netanyahu. Bombe nel Sud di Gaza, 29 morti.

Tel Aviv, 20 Gen 2024 - Nella notte tra venerdì e sabato si sono concentrati al Sud di Gaza i bombardamenti delle forze armate israeliane, in particolare nell'area di Khan Younis, epicentro delle operazioni di terra nelle ultime settimane. Lo riportano media palestinesi. 

Secondo l'agenzia di stampa Wafa si sarebbero registrati anche pesanti combattimenti nell'area intorno all'ospedale Nasser e ci sarebbero stati nel complesso 29 morti.

La soluzione dei due Stati, Israele e Palestina non è impossibile, anche se il premier israeliano Benjamin Netanyahu è contrario. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine di un incontro con i sindaci americani. La soluzione di due Stati con Bibi è impossibile? “No, non lo è”, ha risposto Biden. Riguardo le condizioni poste da Israele, il presidente ha aggiunto: "Io penso che saremo in grado di trovare una soluzione".

L'attuale conflitto tra Israele e Hamas ha causato a Gaza quasi tre volte più morti che negli ultimi 15 anni messi insieme. Lo rivela un rapporto di United Nations Women, l'ente per la parità di genere delle nazioni Unite. Le ultime statistiche parlano di più di 24.620 palestinesi uccisi dall'inizio della guerra con Hamas iniziata il 7 ottobre 2023.

"Con il premier Netanyahu abbiamo parlato degli sforzi per assicurare il rilascio di tutti gli ostaggi" nelle mani di Hamas. Lo afferma Joe Biden su X sottolineando di aver ribadito al premier israeliano la "Responsabilità di Israele nel proteggere i civili".

Il rapporto ha analizzato in particolare l'impatto della guerra sulle donne. Secondo i dati: circa il 70% delle persone uccise sarebbero donne o bambini. Nella situazione attuale le donne - spiega il rapporto - non dispongono di acqua e servizi igienico-sanitari adeguati, anche per la gestione dell'igiene mestruale, con un impatto negativo sulla salute mentale e fisica. Inoltre i blackout delle comunicazioni e dell'elettricità stanno limitando gravemente i servizi contro la violenza di genere.

Complessivamente a Gaza 1,9 milioni di persone (pari all'85% della popolazione totale) sono state sfollate, compreso quello che UN Women stima essere un milione di donne e ragazze, ha affermato l'agenzia. Secondo il Fondo internazionale di emergenza per l'infanzia delle Nazioni Unite ci sono state quasi 20.000 nascite a Gaza durante l'attuale guerra, con molte madri che hanno sofferto o sono morte durante il parto a causa della mancanza di risorse e strutture.

Decine di famiglie di ostaggi si sono accampati durante la notte fuori dalla casa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Cesarea per chiedere un accordo che permetta di salvare la vita ai loro cari e protestare contro l'inerzia del governo. Lo riporta Times of Israel. "I giorni di grazia in cui trascinavate i piedi sono finiti", si legge in una dichiarazione del Forum delle famiglie degli ostaggi che hanno chiesto insistentemente al premier di uscire per parlare. "Vi abbiamo implorato per 105 giorni e ora chiediamo di fermare le esecuzioni degli ostaggi", si legge nella nota. Le famiglie degli ostaggi chiedono a Netanyahu una conferenza internazionale con Qatar, Egitto, Usa e Israele che permetta a tutti di sedersi intorno a un tavolo e trovare il modo di riportare a casa i rapiti.

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