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La California messa in ginocchio dal maltempo estremo: stato di emergenza per 38 milioni di americani.

Cagliari, 6 Gen 2024 - Per quanto fossero preparati e in allerta per l'arrivo di diverse ondate di pioggia intensa e gli allarmi diramati sul territorio, l'ondata di maltempo eccezionale che ha investito in queste ultime ore la California ha fatto salire a 38 milioni il numero di americani in stato di emergenza.

In alcune aree dello Stato americano della costa ovest sono caduti fino a venticinque centimetri di pioggia. Finora almeno due i morti accertati, rimasti schiacciati sotto i tronchi, caduti a causa della furia della tempesta.

Gli ultimi aggiornamenti parlano di dispersi; il sud della California è in ginocchio dopo la giornata più piovosa degli ultimi vent'anni, che ha visto cadere in poche ore l'equivalente di un mese di piogge. 

Smottamenti e frane da Hollywood a Malibu a Santa Monica. I venti a oltre cento chilometri orari hanno reso la situazione ancora più difficile per i soccorritori. In allerta anche le comunità che si trovano nelle montagne di Santa Monica e sulle iconiche colline di Hollywood, dove la situazione è stata definita "estremamente pericolosa". Il mare agitato in alcuni tratti della costa ha provocato le cosiddette “tempeste di schiuma” verso la spiaggia.

Il governatore democratico della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza per otto contee della California meridionale: Los Angeles, le contee di Orange, Riverside, San Bernardino, San Diego, San Luis Obispo, Santa Barbara e Ventura sono state incluse nella dichiarazione, che facilita il dispiegamento di risorse e l'uso della Guardia Nazionale della California. Newsom non ha escluso di estendere la dichiarazione di emergenza ad altre regioni colpite dello Stato.

I media l'avevano preannunciata come “la più grande tempesta della stagione” e la più fosca delle previsioni si è quindi manifestata come previsto. Le immagini mostrano alberi sradicati dai venti che, in alcune zone, hanno soffiato fino a 128 km orari e hanno anche fatto cadere i collegamenti elettrici lasciando al buio più di 700mila persone. Il National Weather Service (NWS) due giorni fa aveva esortato le persone a "prepararsi il prima possibile" per inondazioni "pericolose" procurandosi cibo e rifornimenti extra, carburante e sacchi di sabbia.

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