Gaza, 11 Mar 2024 - "Gli Stati Uniti non possono essere complici di questo massacro di bambini". Così Bernie Sanders, il senatore leader della sinistra dem per due volte candidato alla Casa Bianca, è tornato a chiedere all'amministrazione Biden di mettere fine all'incondizionato sostegno militare ad Israele.
"Non sono solo le 30mila persone, due terzi delle quali donne e bambini che sono state già uccise, noi guardiamo alla possibilità di centinaia di bambini che moriranno di fame a Gaza", ha detto Sanders intervistato dalla Cbs. Secondo il senatore, l'amministrazione Usa non "può implorare Netanyahu, deve dirgli: se vuoi i soldi devi cambiare politica, devi permettere ai camion di entrare per dare da mangiare ai bambini". Pur ribadendo la necessità di distruggere Hamas, Sanders ritiene che Joe Biden debba applicare il Foreign Assistance Act, legge che afferma che gli Usa non possono sostenere Paesi che bloccano o limitano il flusso di aiuti umanitari. "Israele sta violando questa legge - dichiara ancora - bloccare gli aiuti umanitari Usa è una violazione della legge, questo deve essere chiaro. Basta soldi alla macchina da guerra di Netanyahu per uccidere i bambini palestinesi".
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu respinge i commenti del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, secondo il quale l'approccio di Israele alla guerra a Gaza starebbe "danneggiando Israele più che aiutarlo". In un'intervista a Politico, Netanyahu ha anche contestato il bilancio delle vittime pubblicato dal ministero della Sanità nella Gaza controllata da Hamas, affermando che la cifra comprende "almeno 13.000 combattenti terroristi" uccisi dalle forze israeliane.
Se Biden intendeva "che sto perseguendo politiche private contro la maggioranza, il desiderio della maggioranza degli israeliani, e che questo sta danneggiando gli interessi di Israele, allora si sbaglia su entrambi i fronti", ha detto Netanyahu. I suoi commenti sono arrivati il giorno dopo che Biden aveva detto che Netanyahu "deve prestare maggiore attenzione alle vite innocenti che vengono perse come conseguenza delle azioni intraprese" a Gaza. Biden, che ha sostenuto Israele durante i cinque mesi di guerra con Hamas ma la cui frustrazione nei confronti di Netanyahu è sempre piu' visibile, ha espresso le sue critiche in un'intervista alla Msnbc.
Netanyahu ha detto a Politico che "la grande maggioranza è unita come mai prima d'ora. E capisce che cosa è bene per Israele". Ha aggiunto che le sue politiche sono "sostenute dalla stragrande maggioranza degli israeliani", che appoggiano "l'azione che stiamo intraprendendo per distruggere i restanti battaglioni terroristici di Hamas".
La campagna militare di rappresaglia di Israele dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre ha ucciso almeno 31.045 persone a Gaza, soprattutto donne e bambini. Il numero di vittime civili "non è di 30.000, non è nemmeno di 20.000. E' molto meno", ha detto Netanyahu. "Come faccio a saperlo? Perché le nostre forze hanno ucciso almeno 13.000 combattenti terroristi", ha detto Netanyahu, senza spiegare come sia stata ricavata questa cifra. Netanyahu ha aggiunto che gli israeliani "dicono che una volta distrutto Hamas, l'ultima cosa che dovremmo fare è mettere a Gaza, a capo di Gaza, l'Autorità palestinese che educa i suoi figli al terrorismo e paga per il terrorismo".
"Il mese sacro è un momento di riflessione e rinnovamento. Quest’anno arriva in un momento di immenso dolore. La guerra a Gaza ha inflitto terribili sofferenze al popolo palestinese. Sono stati uccisi più di 30.000 palestinesi, la maggior parte dei quali civili, tra cui migliaia di bambini. Alcuni sono familiari di musulmani americani, che oggi soffrono profondamente i loro cari perduti. Quasi due milioni di palestinesi sono stati sfollati a causa della guerra; molti hanno urgente bisogno di cibo, acqua, medicine e riparo. Mentre i musulmani si riuniranno in tutto il mondo nei prossimi giorni e settimane per rompere il digiuno, la sofferenza del popolo palestinese sarà al centro della mente di molti. È una cosa prioritaria per me". Così il presidente americano Joe Biden nel messaggio diffuso in occasione dell'inizio del Ramadan.
"Jill e io estendiamo i nostri migliori auguri e preghiere ai musulmani in tutto il nostro Paese e in tutto il mondo", scrive il presidente. Gli Stati Uniti, prosegue Biden, "continueranno a guidare gli sforzi internazionali per fornire maggiore assistenza umanitaria a Gaza via terra, aria e mare. All’inizio di questa settimana, ho ordinato ai nostri militari di condurre una missione di emergenza per stabilire un molo temporaneo sulla costa di Gaza che possa ricevere grandi spedizioni di aiuti. Stiamo effettuando lanci di aiuti, in coordinamento con i nostri partner internazionali, inclusa la Giordania. E continueremo a lavorare con Israele per espandere le consegne via terra, insistendo affinché esso faciliti più rotte e apra più valichi per portare più aiuti a più persone". "Mentre arrivano ulteriori aiuti salvavita a Gaza, gli Stati Uniti continueranno a lavorare senza sosta per stabilire un cessate il fuoco immediato e duraturo per almeno sei settimane come parte di un accordo che preveda il rilascio degli ostaggi. E continueremo a costruire per un futuro a lungo termine di stabilità, sicurezza e pace. Ciò include una soluzione a due Stati per garantire che palestinesi e israeliani condividano uguali misure di libertà, dignità, sicurezza e prosperità. Questa è l’unica strada verso una pace duratura", afferma il presidente.
"Qui in patria abbiamo assistito a una spaventosa recrudescenza dell’odio e della violenza nei confronti dei musulmani americani. L’islamofobia non trova assolutamente posto negli Stati Uniti, un Paese fondato sulla libertà di culto e costruito sul contributo degli immigrati, compresi gli immigrati musulmani. La mia amministrazione sta sviluppando la prima strategia nazionale in assoluto per contrastare l’islamofobia e le forme correlate di pregiudizi e discriminazione, per affrontare l’odio contro le comunità musulmane, sikh, dell’Asia meridionale e degli arabi americani, ovunque si manifesti. Nessuno dovrebbe mai temere di essere preso di mira a scuola, al lavoro, per strada o nella propria comunità a causa del proprio background o delle proprie convinzioni", sottolinea il capo della Casa Bianca. "Ai musulmani di tutto il nostro Paese, sappiate che siete membri profondamente apprezzati della nostra famiglia americana. Per coloro che sono in lutto in questo periodo di guerra, vi ascolto, vi vedo e prego che possiate trovare conforto nella vostra fede, famiglia e comunità. E a tutti coloro che stasera segnano l'inizio del Ramadan, auguro un mese sicuro, sano e benedetto. Kareem Ramadan", conclude il presidente nel suo messaggio.
Infatti, le forze israeliane hanno impedito a un gran numero di fedeli palestinesi di entrare nel complesso della moschea di Al-Aqsa nella Gerusalemme est occupata per le preghiere di Taraweeh alla vigilia del Ramadan. In un video verificato da Al Jazeera, si vedono le forze israeliane spingere un giovane mentre cerca di entrare nel complesso.
"La fame è ovunque a Gaza": è quanto denuncia l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), in un post sul proprio account X, spiegando che "la situazione è tragica nel nord" dell'enclave palestinese, "dove sono negati gli aiuti via terra nonostante i ripetuti appelli". "Il Ramadan si avvicina. Il bilancio delle vittime continua a salire. L'accesso umanitario in tutta la Striscia di Gaza e un cessate il fuoco immediato sono fondamentali per salvare vite umane", ha aggiunto l'Unrwa".
Sono almeno 25 le persone morte finora per malnutrizione e disidratazione nella Striscia di Gaza, dopo i due decessi registrati ieri. "Una bambina di due mesi è morta all'ospedale Kamal Adwan, nel nord di Gaza, e una donna di 20 anni nel complesso medico Al-Shifa a causa della malnutrizione e della disidratazione - ha detto il ministero in una nota - il bilancio delle vittime di malnutrizione e disidratazione riguarda solo quanti hanno raggiunto gli ospedali".
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