Cagliari, 23 Giu 2024 - Si vota oggi domenica 23 (dalle 7 alle 23) e domani lunedì 24 (dalle 7 alle 15) nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti e in cui nessuno dei candidati è riuscito a ottenere il 50% + 1 delle preferenze nel giorno delle elezioni dell'8-9 giugno.
Si sono aperte da pochi istanti le urne in 101 comuni per il secondo turno delle amministrative. Le sfide principali ai ballottaggi saranno quelle di Firenze, Bari e Perugia ma da seguire anche quelle di Campobasso e Potenza oltre a quelle di Lecce e Caltanissetta. In tutto sono 14 i capoluoghi chiamati a scegliere il primo cittadino.
Oggi i seggi resteranno aperti fino alle 23 per poi, lunedì, riaprire alle 7 e chiudere alle 15 quando partirà subito lo spoglio delle schede.
L’otto e nove giugno il centrosinistra ha vinto in 10 dei 29 capoluoghi al voto: Bergamo, Pavia, Reggio Emilia, Modena, Prato, Livorno, Cesena, Pesaro, Sassari e Cagliari), Fratelli d'Italia risulta il primo partito nella maggior parte delle città del nord. Il centrodestra si è affermato in 5: Biella, Ferrara, Forlì, Ascoli e Pescara.
Si vota di nuovo domenica 23 (dalle 7 alle 23) e lunedì 24 (dalle 7 alle 15) nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti e in cui nessuno dei candidati è riuscito a ottenere il 50% + 1 delle preferenze nell'election day dell'8-9 giugno.
Sono 14 i capoluoghi che andranno ai ballottaggi.
A Potenza Francesco Fanelli (centrodestra) ha ottenuto il 40,6%, Vincenzo Telesca (centrosinistra) il 32,44%. Nel capoluogo di regione della Basilicata erano cinque i candidati sindaco.
A Campobasso Aldo De Benedittis, per il centrodestra, al primo turno è passato con il 48,31% delle preferenze e al secondo turno è sostenuto anche da Azione e da Italia Viva, mentre Marialuisa Forte, per il centrosinistra, ha ottenuto 31,89 e non è scontato che veda convogliare i voti di Pino Ruta (Cantiere Civico, 19,79%) su di sé.
Sarà di certo una donna a guidare il capoluogo umbro. Vittoria Ferdinandi, per il centrosinistra, ha ottenuto al primo turno ha ottenuto il 49,01% con l'appoggio delle liste Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, Pensa Perugia (con i simboli di Azione, Socialisti per Perugia, Perugia in Europa e Laboratorio Civico). Con pochissimo distacco c'è Margherita Scoccia (FdI), architetto e attuale assessora all’Urbanistica, ha ottenuto il 48,29%. A sostenerla Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia, Fare Perugia, Perugia Civica, Progetto Perugia, Futuro Giovani, Perugia Amica e Udc. Se vincesse quest'ultima sarebbe la terza vittoria del centrodestra in 10 anni.
Il candidato arrivato al 48%, Vito Leccese, delfino di Decaro, avrà l'appoggio del candidato Michele Laforgia, sostenuto dal M5S e arrivato terzo due settimane fa. Il candidato del centrodestra Fabio Romito ha ottenuto il 29,1%.
A Firenze il M5S appoggerà la candidata del Pd (sostenuta anche da Avs, Azione e +Europa) Sara Funaro che ha ottenuto il 43,2% dei voti contro l'ex direttore degli Uffizi, Eike Schmidt al 32,86%. Italia Viva, che sosteneva la candidata Stefania Saccardi (7,2%), non darà indicazione di voto.
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