Cagliari, 27 Giu 2024 - Nei giorni scorsi, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari, nell’ambito della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno individuato un fabbricato rurale nelle campagne di Selargius adibito alla coltivazione illecita di circa 100 piante di canapa indica.
Durante il controllo economico del territorio, i Finanzieri si sono imbattuti in uno stabile dal quale provenivano fortissime esalazioni riconducibili alla canapa, accompagnate dalla presenza di un articolato sistema di aerazione forzato che lasciava intuire la presenza di una possibile coltivazione illecita di marijuana.
Quindi sono stati avviati gli immediati approfondimenti investigativi che hanno poi consentito di rilevare l’assenza di qualsivoglia attività agricola autorizzata, inducendo le Fiamme Gialle ad eseguire un controllo più puntuale.
In effetti, una volta dentro il personale della Gdf hanno sorpreso un soggetto (poi risultato gravato da precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti) intento alla lavorazione delle piante di canapa che – all’esito delle analisi di laboratorio eseguite dal Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Cagliari – sono state censite come canapa indica con un valore di THC (principio attivo della Marijuana) pari al 4%, ovvero 6 volte superiore al limite che sarebbe consentito dalla normativa per la coltivazione della cosiddetta “canapa light”.
Dal quantitativo di droga sequestrato (in parte già essiccata e lavorata) si presume che sarebbe stato possibile ricavare infiorescenze e foglie, pronte per la vendita al dettaglio, corrispondenti a oltre 40.000 di dosi di sostanza stupefacente del valore commerciale di oltre 400.000 euro.
Pertanto i finanzieri dopo aver proceduto al sequestro delle infiorescenze in fase di essiccazione e delle circa 100 piante ancora in fase di sviluppo, nel rispetto dei diritti della persona indagata e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, hanno dichiarato in arresto l’uomo nella flagranza di reato.
Questo nuovo sequestro eseguito dalle Fiamme Gialle, che fa seguito a quello di rilevantissime dimensioni – circa 11.000 piante – eseguito nelle scorse settimane nelle campagne di San Giovanni Suergiu, sottolinea, ancora una volta, quanto sia redditizia la coltivazione della marijuana per quei gruppi criminali che fanno, appunto, del traffico di stupefacenti il loro core business.
La Sardegna, d’altronde, è ormai da diversi anni in cima alle classifiche nazionali per quantitativi di marijuana sequestrata, evidenziando come il territorio regionale venga sempre più spesso sfruttato dalla criminalità locale convertitasi, negli anni, in azioni delittuose di siffatta natura.
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