Press "Enter" to skip to content

Per il premier israeliano finché c’è guerra ha la speranza di rimanere al potere e non finire in manette prima che arrivi il mandato internazionale da parte del Tribunale dell’Aja. E dopo l’attacco nel Golan, la reazione: Bombe nel sud del Libano. Erdogan minaccia di invadere Israele.

Tel Aviv, 29 Lug 2024 - Il gabinetto di sicurezza ha autorizza to Netanyahu e Gallant a decidere sulla risposta all'attacco del Golan dopo una riunione durata oltre quattro ore, lo scrivono i media israeliani. Il gabinetto ha conferito al primo ministro Benjamin Netanyahu e al ministro della Difesa Yoav Gallant l'autorità di decidere l'entità e la tempistica della risposta di Israele al mortale attacco missilistico di ieri sul Golan, afferma l'ufficio di Netanyahu. Secondo Yedioth Ahronoth, dopo che la scorsa settimana i ministri si sono opposti al modo superficiale in cui è stato approvato l'attacco allo Yemen, nella riunione di oggi a ogni ministro è stato concesso ampio tempo per parlare. A quanto sembra, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir si sono astenuti dal voto.

I media libanesi riferiscono di attacchi aerei israeliani nei pressi delle città di Houla e Markaba, nel Libano meridionale. Lo scrive il Times of Israel, che cita il sito di notizie palestinese Quds, aggiungendo che non sono disponibili ulteriori dettagli al momento, ma precisando che Houla e Markaba sono zone che l'esercito israeliano ha preso di mira più volte negli ultimi nove mesi e che "non sembra che questa sia la risposta di Israele all'attacco di Hezbollah su Majdal Shams". L'attacco a Hula, che si trova a meno di un chilometro dal confine con la Galilea, giunge mentre gran parte del libano meridionale si prepara ad una rappresaglia israeliana. Nessun commento per ora da parte dell'esercito israeliano.

Infatti, fonti libanesi affermano che Israele sta effettuando pesanti bombardamenti nella città di Houla, nel sud del Paese: lo ripota il Times of Israel, che cita il sito di notizie palestinese Quds. L'attacco a Houla, che si trova a meno di un chilometro dal confine con la Galilea, giunge mentre gran parte del Libano meridionale si prepara a una rappresaglia israeliana per il lancio di razzi su un campo di calcio del Golan che sabato ha ucciso 12 ragazzi della comunità drusa. Nessun commento per ora da parte dell'esercito israeliano. 

Una persona è stata uccisa e quattro sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano su un'auto e una moto nel Libano meridionale, tra le città di Mays al-Jabal e Shaqra. Lo hanno reso noto media libanesi citati dal Times of Israel.

Le truppe della 401a Brigata Givati ​​hanno eliminato i terroristi in combattimenti ravvicinati e con raid aerei nella zona di Rafah, nella Striscia di Gaza. Lo ha comunicato l'esercito israeliano, aggiungendo che i paracadutisti e le forze della Settima Brigata hanno anche demolito le infrastrutture terroristiche a Khan Yunis dove hanno ucciso terroristi in operazioni congiunte con l'uso degli aerei.

Il ministero degli esteri turco ha affermato che Benjamin Netanyahu, il premier israeliano, finirà allo stesso modo di Adolf Hitler. “Come è finito il genocida Hitler, allo stesso modo finirà il genocida Netanyahu. Come i nazisti sono stati ritenuti responsabili, anche coloro che distruggono i palestinesi saranno ritenuti responsabili. L'umanità sta con la Palestina, non distruggerete i palestinesi” si legge in un messaggio del ministero degli esteri turco. La dichiarazione di Ankara è uscita a poche ore di distanza dal discorso del presidente Recep Tayyip Erdoğan, dove ha evocato la possibilità che la Turchia possa entrare in Israele come è entrata nel Nagorno-Karabakh e in Libia. “Come siamo entrati nel Karabakh e in Libia, potremmo fare lo stesso con loro. Niente è impossibile. Dobbiamo essere forti per fare tali passi”, ha detto il leader turco.

Il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, ha affermato che "Israele non accetterà minacce da un aspirante dittatore", in risposta alle affermazioni del presidente turco Recep Tayyip Erdogan su una possibile invasione del Paese. "Il presidente Erdogan sta di nuovo farneticando. È un pericolo per il medio oriente", ha scritto Lapid su X. "Il mondo, e soprattutto i membri della Nato, devono condannare con forza le sue oltraggiose minacce contro Israele e costringerlo a porre fine al suo sostegno ad Hamas", ha aggiunto.

Comments are closed.