Cagliari, 8 Ago 2024 - Questa mattina, con una sobria cerimonia, il Segretario Generale dell’AdSP, Natale Ditel, ha inaugurato i rinnovati 520 metri del suggestivo percorso frontemare compreso tra il Molo Ichnusa e la pineta di Bonaria.
Un intervento di radicale riqualificazione, quello avviato a fine 2023, per ripristinare il piano di calpestio danneggiato da un uso non sempre adeguato (come il transito con biciclette, monopattini e altri veicoli non consentiti) da parte degli avventori, ma anche, proprio per l’esposizione al mare e ai fenomeni corrosivi, per sanare o sostituire diverse parti della struttura portante.
Nel dettaglio, i lavori, affidati alla società Ecotekna Srl di Fonni per un importo di circa 1 milione e 730 mila euro, hanno riguardato la messa in pristino o, in alcuni casi, l’intera sostituzione delle barre d’acciaio che sorreggono il piano di calpestio ligneo e l’aggiunta di ulteriori rinforzi, sia nella struttura metallica che in quella di cemento armato; la risistemazione delle ringhiere, adeguate in altezza ai nuovi standard di sicurezza. Non ultima, appunto, la sostituzione dell’intera pavimentazione con nuovi listelli in legno “Massaranduba” maggiormente resistente alle sollecitazioni e all’azione corrosiva dell’ambiente circostante. Parte della vecchia pavimentazione in buono stato è, infine, stata recuperata e rilevata da una società sportiva.
Nuova passeggiata, dunque, ma stesse regole di utilizzo. In base alle disposizioni dell’ordinanza del novembre 2020, sarà interdetto il transito alle biciclette, ai monopattini e a qualsiasi altro mezzo su ruote a meno che lo stesso non venga condotto a mano. Via libera, invece, a pedoni, carrozzine, passeggini e sedie a rotelle. I contravventori saranno perseguiti ai sensi del Codice della strada o degli articoli previsti dal Codice della Navigazione.
“Oggi restituiamo finalmente alla libera fruizione da parte della comunità un rinnovato e pregiato tratto di lungomare di Cagliari – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – Mi sento in dovere di ringraziare tutta la cittadinanza per la paziente attesa, purtroppo dilatata dalle non poche difficoltà di approvvigionamento delle componentistiche in acciaio. Com
Comments are closed.