Macomer (Nu), 23 Ago 2024 - Nell’udienza di convalida il Tribunale di Oristano ha disposto la custodia cautelare degli arresti domiciliari per un 18enne di Bosa che il 21 agosto ha colpito lo zio alla schiena con l’arpione di un fucile subacqueo. Subito dopo era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Bosa.
A lui la Procura della Repubblica di Oristano contesta il reato di lesioni personali aggravate.
Il fatto è avvenuto in loc. Terridi dell’abitato di Bosa e l’aggressore al culmine di una lite, maturata in ambito familiare ha afferrato un fucile subacqueo per colpire il 44enne alla schiena. Subito la vittima è stata soccorsa trasportata a bordo dell’elicottero all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico per estrarre l’arpione conficcato.
Questi è stato dimesso nella mattinata successiva con una prognosi di 15 giorni.
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