Palermo, 27 Ago 2024 – È indagato per naufragio e omicidio plurimo colposi il comandante del Bayesian, James Cutfield. Il veliero era affondato lunedì scorso a Porticello, nel Palermitano. Nell'incidente sono morte sette persone.
Dopo avere sentito ieri Cutfield, i Pubblici Ministeri della Procura di Termini Imerese questa mattina sono tornati all'hotel Domina Zagarella di Santa Flavia in provincia di Palermo per risentire alcuni membri dell'equipaggio. Si tratterebbe di colloqui con persone informate dei fatti.
Cutflield ieri è stato ascoltato per due ore dai magistrati della procura di Termini Imerese. Le questioni che il Pm ha voluto chiarire con il capitano sono in relazione alle testimonianze degli ospiti della nave e dei membri dell'equipaggio, anche dopo aver acquisito le immagini del robot subacqueo inviato sul fondale dove giace il Bayesian dopo il naufragio. Tra le questioni ancora non chiare c'è quella relativa ai portelloni laterali (chiusi o aperti) e a quale fosse la posizione della deriva. Tra gli indagati, oltre al comandante, ci potrebbe essere anche il suo vice e l'uomo che era in plancia quando si è scatenato il temporale e il downburst. Le autopsie sui cadaveri delle vittime dovrebbero cominciare la prossima settimana dopo la notifica degli avvisi di garanzia.
Ci sarebbe stato un grave ritardo nel dare l'allarme prima dell'affondamento del Bayesian. Su questa ipotesi stanno lavorando i magistrati della procura di Termini Imerese. Al vaglio degli inquirenti c'è ora la posizione del membro dell'equipaggio che quella notte era di turno in plancia e aveva a disposizione le più sofisticate apparecchiature che rilevano allerte meteo e le condizioni della nave.
Il tg1 ha mostrato le immagini dell'accensione del razzo di segnalazione avvenuta mezz'ora dopo l'affondamento.
Il riserbo da parte degli investigatori è molto alto e legato all'approfondimento delle indagini. Al momento rimane il fatto che, stando anche alle risposte date da Raffaele Macauda, comandante della Capitaneria di Porto di Palermo, e dal sostituto procuratore Raffaele Cammarano, non è stata ancora trovata la scatola nera.
I numeri da soli parlano chiaro della difficoltà e della necessità di agire, innanzi tutto, per salvare le persone che si trovavano imprigionate all'interno della barca: operazioni per niente facili, a 50 metri di profondità e con pochi minuti per poter agire. 20 i sommozzatori messi in azione, 11 di loro altamente specializzati per un totale di 123 immersioni composte da team di due persone ciascuno per un totale di oltre 4000 minuti di immersioni. Difficoltà rese maggiori dagli alloggi e cabine che “non hanno dimensioni tali da poter lavorare con tranquillità unita alla scarsa visibilità”. A dare supporto, una ulteriore squadra da terra composta da 70 persone con diverse professionalità.
Sei passeggeri del Bayesian che erano ospiti dell'hotel Domina Zagarella a Santa Flavia (Palermo) hanno lasciato l'albergo. Tra loro la proprietaria dell'imbarcazione, Angela Barcares moglie del tycoon Mike Lynch e madre di Hannah, entrambi morti nel naufragio. Allo Zagarella restano i 9 componenti l'equipaggio tra cui il comandante, il neozelandese James Cutfield, che dovrebbe essere nuovamente interrogato nei prossimi giorni, come ha fatto sapere il procuratore di Termini Imerese: “ci aspettiamo che prima di lasciare l'Italia attenda l'esito degli accertamenti”.
I superstiti non sono stati sottoposti ad alcool test o ad altri test per le droghe in quanto, hanno spiegato gli inquirenti, bisognava dare antecedenza al prestare loro soccorso, sia per lo shock che per le ferite riportato.
Tante le domande che, al momento, rimangono senza risposta: tra queste quale sia stato il ruolo davvero svolto dal comandate del Bayesyan e perché lo yacht da 500 tonnellate si sia inabissato così velocemente. Serve poi chiarire quanto sia state inaspettati i cambiamenti meteorologici, dato che gli avvisi non parlavano di vento di burrasca. Una guardia in plancia, comunque, era presente. Il Bayesian non è stato investito da una tromba marina d'aria "ma da un downburst", ha spiegato il sostituto procuratore.
Anche Hannah Lynch, come le altre vittime del naufragio al largo di Porticello (Palermo), è rimasta intrappolata dentro una delle cabine. I sommozzatori dei Vigili del fuoco, che da lunedì mattina lavorano incessantemente sul fondale, a 50 metri di profondità, hanno recuperato il corpo senza vita dell'ultima dispersa.
L'ambulanza con il corpo della 18enne, ha lasciato il molo di Porticello martedì 23 agosto. Il cadavere è stato poi portato al cimitero dei Rotoli a Palermo, dove si trova anche la salma del padre Mike Lynch, l'imprenditore britannico morto anche lui nei naufragio. Recuperato l'ultimo corpo, la procura di Termini Imerese, nelle prossime ore, disporrà l'autopsia sulle sette vittime del naufragio. Gli esami saranno eseguiti dai medici dell'istituto legale del Policlinico di Palermo.
Nel molo di Porticello i vigili del fuoco hanno applaudito i colleghi sommozzatori che hanno effettuato le ricerche in mare delle vittime.
I passeggeri sono “morti come topi”, secondo la ricostruzione fatta dalla procura di Termini Imerese, pronta a procedere con gli avvisi di garanzia per naufragio, disastro, omicidio plurimo e lesioni colpose. Gli inquirenti stanno passando in rassegna le azioni e le decisioni del comandante del Bayesian, il 51enne neozelandese James Cutfield e del primo ufficiale Matthew Griffith, 22 anni francese, che ruolo avevano e quale responsabilità nella nave. Anche la posizione dell'armatore è al vaglio. In questa fase delle indagini l'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire la nomina dei consulenti di parte che partecipano agli accertamenti.
Il cadavere di Mike Lynch, è stato il penultimo corpo recuperato la mattina del 22 agosto, in una delle cabine del relitto. E in queste ore, i media britannici fanno sapere che l’uomo d’affari aveva pensato di vendere il superyacht per 30 milioni di sterline prima del viaggio nel Mediterrane. Aveva cambiato idea poco dopo la sua assoluzione nel caso di frode negli Stati Uniti e l'aveva ritirato dal mercato a luglio, decidendo che avrebbe trascorso l'estate a bordo, riservandosi di rivalutare in autunno la decisione di vendere. Ospiti erano stati invitati a bordo dello yacht per festeggiare la vittoria di Lynch in tribunale, nonché i colleghi del fondo di investimento londinese Invoke capital, da lui gestito.
A poche ore dal ritrovamento del corpo dell'ultima superstite del naufragio della Bayesian, Hannah, la figlia 18enne di Mike Lynch, la famiglia, in una nota ufficiale, ringrazia le autorità italiane e chiede rispetto per la privacy.
"Come componenti della famiglia Lynch siamo devastati, sotto shock e siamo confortati e sostenuti dai nostri familiari e amici. Il pensiero in questo momento è rivolto a tutte le persone colpite dalla tragedia. Ringraziamo sinceramente la guardia costiera italiana, i servizi di emergenza e tutti coloro che hanno contribuito al salvataggio". "Chiediamo adesso - si legge ancora - che la nostra privacy sia rispettata in questo momento di incedibile dolore".
Ringraziamenti anche da parte della 'Camper & Nicholsons', società di gestione della Bayesian. "Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato senza sosta nelle operazioni di soccorso", fanno sapere, ricordando in un nota che lo yacht "si è imbattuto in condizioni meteo fortemente avverse ed è affondato con 22 persone a bordo". "I continui sforzi della guardia costiera italiana, dei vigili del fuoco, dell'aeronautica militare e dei carabinieri, oltre ai pescatori che si trovavano nei pressi e ad altri soggetti pubblici hanno consentito di salvare - rimarca la società armatrice - 15 persone subito dopo l'affondamento".
La Camper & Nicholsons ricorda infine che le persone a bordo "erano colleghi, amici e clienti di grande valore. Ai loro cari va la nostra più profonda partecipazione in questo momento così incredibilmente difficile. La nostra priorità resta la piena cooperazione con le autorità e fornire supporto alle famiglie coinvolte da questa tragica perdita".
È la Bbc a raccontare del desiderio del magnate di una seconda prospettiva di vita. Un auspicio che Lynch aveva rivelato proprio all'emittente britannica, nel corso di una intervista poche settimane prima della tragedia.
Quando Lynch è stato assolto in modo clamoroso da un tribunale statunitense da 15 accuse di frode all'inizio di quest'anno, era anche in linea per un pagamento di 300 milioni di sterline dalla recente vendita della società di sicurezza informatica britannica Darktrace, da lui co-fondata. Le cose stavano migliorando e sembra che il viaggio in yacht fosse inteso come una celebrazione di quel nuovo capitolo. Lynch ha parlato in questa intervista di come la sua ricchezza lo abbia aiutato a superare i procedimenti legali, ma allo stesso modo, è stata anche la sua ricchezza a mettere lui e la sua famiglia sullo yacht di lusso.
Nel pomeriggio di mercoledì sono stati recuperati e identificati i primi quattro corpi: si tratta del banchiere Jonathan Bloomer, della moglie Elizabeth, dell'avvocato Chris Morvillo e della moglie Nada.
Poi giovedì era stato recuperato il corpo di Mike Lynch e venerdì quello della figlia 18enne Hannah.
A bordo della barca, di proprietà della moglie di Lynch, c'erano 22 persone. Era ancorata al largo del porto di Porticello, vicino a Palermo, quando si è capovolta durante una violenta tempesta prima dell'alba lunedì. Il corpo del cuoco dello yacht, Recaldo Thomas, è stato ritrovato poco dopo l'affondamento del veliero, mentre per i sei dispersi ci sono voluti due giorni di ricerche senza sosta. Le speranze di ritrovarli vivi si sono dissipate quando si è avuta la certezza che erano rimasti all'interno dello scafo, inabissatosi a una profondità di 50 metri.
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