Press "Enter" to skip to content

Frana di fango e detriti nel Casertano, due dispersi: sono madre e figlio. Evacuate abitazioni.

Caserta, 28 Ago 2024 - Strade come torrenti, case allagate, auto intrappolate nel fango. Un violento nubifragio si è abbattuto nel tardo pomeriggio in alcuni Comuni dell'Irpinia: Baiano, Mugnano del Cardinale, Sirignano, al confine tra le province di Avellino e Napoli, quelli più colpiti dal maltempo.  Diversi automobilisti, rimasti bloccati nelle auto nelle strade dei tre centri irpini, sono stati soccorsi e portati in salvo dal fiume di acqua e fango che, a causa dell'esondazione del Regio Lagno, nel comune di Sirignano, ha invaso la Statale 7 fino al centro abitato di Mugnano del Cardinale.   

Tra le situazioni più critiche quelle di Baiano, dove è stata completamente allagata la centrale via Libertà.

"Giù da questa strada scendeva di tutto, anche i mobili. Abbiamo avuto tutti paura e adesso ci stiamo dando una mano tra di noi" racconta una donna impegnata a liberare l'ingresso di casa sua dal fango.

Momenti di paura per un ragazzo di 12 anni, di cui non si avevano più notizie: si trovava all'interno del piano terra di un'abitazione tra i due comuni ed è riuscito a mettersi in salvo aggrappandosi alle inferriate e salendo al primo piano della casa, nel frattempo invasa completamente dall'acqua.

Anche a Mugnano del Cardinale, a pochi chilometri da Baiano, la strada che attraversa il paese è stata invasa da un fiume d'acqua impetuoso che ha quasi trascinato le auto parcheggiate.

“In sostanza ha esondato un torrente, l'Acquaserta a Mugnano del Cardinale. In pratica tutta la colata di fango è scesa a Baiano. La situazione in questo momento è tranquilla e fortunatamente non si è fatto male nessuno”, dice il sindaco di Baiano, Enrico Montanaro. 

"Stiamo facendo convergere a Talanico tutti i mezzi a disposizione, anche i cani per la ricerca di persone", spiega il comandante dei Vigili del Fuoco di Caserta Paolo Massimi, che conferma che sono in corso verifiche su due persone, non ancora ritrovate. "Siamo in costante contatto con la Protezione civile e stiamo soccorrendo tanti cittadini".  Il fiume di fango e detriti è sceso a tutta velocità dalla collina che sovrasta la frazione del comune casertano, a causa del terreno indebolito dalle forti piogge cadute nel pomeriggio e per la mancanza di alberi, andati in fiamme nel rogo che a inizio agosto ha devastato la pineta della collina di Talanico.

Campania in ginocchio a causa del maltempo. I vigili del fuoco sono intervenuti nel comune di San Felice a Cancello, nella frazione di Talanico, in provincia di Caserta, per una frana. Sono in corso evacuazioni di abitazioni. Due persone sono disperse, sono madre e figlio: una donna di 74 anni e un uomo di 42 anni che nel pomeriggio si sono recati nel loro appezzamento di terreno con un Apecar e non hanno fatto ritorno: il mezzo a tre ruote è stato travolto dal fiume di fango e detriti ed è stato ritrovato in una scarpata. Impegnate 10 squadre dei vigili del fuoco. A S. Felice a Cancello, S. Maria Vico e Arienza sono in corso evacuazioni a causa di smottamenti.

Comments are closed.