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Intensa attività del territorio di competenza da parte dei carabinieri della compagnia di Siniscola: un arresto per atti persecutori, un turista inglese per detenzione ai fini di spaccio di droga e denunciate 5 persone per reati vari.

Siniscola (Nu), 10 Sett 2024 – Intensi controlli del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Siniscola incentrati nei Comuni della Baronia. E, infatti, a Budoni (SS), un 38enne è stato arrestato poiché, violando il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna, in via Nazionale, al culmine di una discussione, l’avrebbe spintonata cagionandole delle lesioni personali lievi.

Invece a San Teodoro (SS), un turista inglese 39enne è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Lo straniero è stato sorpreso, durante una perquisizione, in possesso di circa un etto di Marijuana, 29 grammi di Ecstasy, 14 g circa di Cocaina e 7 gr circa di Mdma, frazionati in più dosi, oltre ad un bilancino di precisione.

I militari durante il servizio hanno denunciato 5 persone, di età compresa tra i 19 ed i 45 anni, a vario titolo a San Teodoro (SS): un 19enne, deferito per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, in quanto sorpreso la perquisizione in possesso di circa 40 g Hashish; un 26enne per porto ingiustificato sulla pubblica via di un manganello telescopico da 65 cm; un 33enne ed un 30enne per aver, in evidente alterazione da alcol, oltraggiato e minacciato i Carabinieri, impegnati nei controlli su strada e un 45enne per guida sotto l’influenza dell’alcol.

Nell’ambito del contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti, specie nelle aree di aggregazione serale giovanile, il personale dell’Arma, hanno segnalato 12 assuntori al Prefetto. Tutti di giovane età, sono stati sorpresi in possesso di complessivi 48,5 gr Hashish, 24 gr di Marijuana detenuti per uso personale. Pertanto sono stati sanzionati e potranno ulteriormente essere sottoposti da parte del Prefetto alla sospensione della patente di guida, del passaporto per la durata da 2 mesi a 1 anno. 

Il procedimento penale nei confronti degli indagati è tuttora pendente nella fase di indagini preliminari e la loro effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.

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