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Donna di 58 anni uccisa in cucina a colpi di pistola, il figlio 15enne lotta tra la vita e la morte. Secondo i vicini da giorni si sentivano le urla dei litigi tra la madre e l’adolescente.

Verona, 21 Sett 2024 – Ieri, una donna di 58 anni, Alessandra Spiazzi, è stata trovata morta con i segni di diversi colpi da arma da fuoco nella cucina di casa sua di fianco al corpo del figlio 15enne, ferito e in gravissime condizioni. L'omicidio è avvenuto a Vago di Lavagno, in provincia di Verona, e il ragazzo è stato trasportato all'ospedale di Borgo Trento.

Oggi verso le 14 i residenti di via Galilei a Vago, frazione del Comune di Lavagno, hanno sentito i colpi degli spari e chiamato le forze dell’ordine. I soccorritori del 118 hanno trovato la donna già morta e accanto a lei, in una pozza di sangue, il figlio con ferite gravissime.

Il marito della vittima, 60 anni, è stato sentito esclusivamente come persona informata sui fatti. Lo riferiscono fonti dei carabinieri che stanno lavorando assieme al sostituto procuratore di Verona, Paolo Sachar, che coordina le indagini. Secondo gli investigatori i fatti si inquadrerebbero in “una tragedia familiare”.

I carabinieri del reparto operativo di Verona stanno ascoltando tutti i testimoni per ricostruire quanto accaduto nella casa familiare. Il quindicenne è stato trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Borgo Trento di Verona. Il corpo della donna è stato ritrovato in cucina, poco distante da lei quello del figlio quindicenne.

L’arma del delitto è stata individuata e sequestrata, mentre sono in corso le indagini dei carabinieri coordinate dalla procura di Verona.

L'area intorno all'abitazione è stata transennata a lungo per impedire che si avvicinassero i curiosi. Gli uomini della polizia scientifica hanno lavorato per ore per individuare e conservare qualsiasi elemento utile alla ricostruzione della sparatoria.

I carabinieri hanno subito chiarito che il marito della donna uccisa, padre del 15enne, non c'entra affatto con la vicenda. Nei suoi confronti non c'è alcun provvedimento e il suo ruolo è esclusivamente quello di persona informata sui fatti. Intanto l’adolescente lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell'ospedale veronese di Borgo Trento. Le sue condizioni sarebbero disperate.

I vicini hanno raccontato che da giorni si sentivano le urla delle frequenti liti tra madre e figlio provenire dalla villetta di via Galilei. Il sindaco di Lavagno, Matteo Vanzan, ha reso noto che il giorno dei funerali della donna sarà proclamato il lutto cittadino.

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