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Un 28enne cagliaritano arrestato dai Carabinieri del Nucleo Investigatori del comando provinciale di Cagliari per produzione e spaccio di sostanze stupefacenti sintetiche a Cagliari.

Cagliari, 21 Sett 2024 – I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Cagliari hanno concluso una significativa operazione volta a contrastare la produzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel rispetto dei diritti delle persone indagate della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, arrestando un 28enne del luogo, sospettato contribuire alla diffusione di una nuova droga, la cosiddetta "Cocaina Rosa", nel capoluogo sardo.

Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, è stato individuato al termine di un'indagine che ha preso il via dopo alcune segnalazioni che insistevano sulla presenza di questa nuova droga anche qui in Sardegna.

La “Cocaina Rosa”, emersa in origine nel mercato Sud Americano, ha fatto la sua comparsa in Europa attraverso la vita notturna spagnola, diffondendosi successivamente anche in Italia. Attualmente è una delle droghe più in voga e, data la sua esclusività, viene venduta a prezzi elevati.

Questo nuova tipo di stupefacente, conosciuto anche come "Tusi" o 2C (dal nome della molecola psicoattiva 2C-B), questa droga sintetica è particolarmente insidiosa. Infatti, differentemente da quanto potrebbe far pensare il suo nome, questa nuova droga raramente contiene cocaina e la sua composizione, di base, è costituita da un mix di ketamina ed ecstasy (Mdma), al quale possono essere aggiunti anche oppioidi e altre sostanze psicoattive.

Il tocco di colore di questo nuovo tipo di stupefacente, viene poi ottenuto attraverso un colorante alimentare che, oltre a conferirle un odore spesso fruttato, la rende più attraente alla vista. E la sua variabilità la rende estremamente pericolosa, con effetti imprevedibili che possono causare, anche in piccole dosi, gravi danni alla salute e, in alcuni casi, risultare letali.

L'operazione di oggi degli investigatori dell’Arma, si è sviluppata attraverso un attento monitoraggio degli ambienti di consumo di sostanze stupefacenti, che ha permesso di risalire alla rete di distribuzione e di identificare il 28enne come il principale sospettato.

Il giovane è stato arrestato all'uscita della sua abitazione mentre trasportava la droga nascosta in una insospettabile bomboletta spray modificata per consentire l'occultamento del materiale al suo interno. Infatti, una volta scoperto il meccanismo e aperta la bomboletta i Carabinieri hanno trovato vari sacchetti che contenevano circa 80 grammi di Mdma, e 35 grammi di “Cocaina Rosa”, oltre a 2.080 euro in contanti, presumibilmente provento dell'attività illecita.

Le attività di ricerca si sono poi spostate in casa del giovane, dove sono stati sequestrati ulteriori 4.860 euro in contanti, poco meno di 30 grammi di Mdma e 6 grammi di Cocaina Rosa.

In seguito, le analisi condotte dal Ris di Cagliari, hanno infine confermato sia la qualità degli stupefacenti sequestrati, sia come questo sia il primo sequestro di “cocaina rosa” nella regione Sardegna.

Epilogo della vicenda per l'arrestato è stato il trasferimento presso la Casa Circondariale di Uta, dove rimarrà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

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