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Harris avanti di 7 punti su Trump secondo Reuters. Il suo piano economico: pragmatico e capitalista.

Cagliari, 25 Sett 2024 - Kamala Harris sarebbe avanti di 7 punti su Donald Trump secondo un sondaggio di Reuters-Ipsos, secondo le rilevazioni avrebbe il 47% dei consensi a fronte del 40% di Trump. I dati mostrano un rafforzamento rispetto alla rilevazione dell'11-12 settembre, quando aveva un vantaggio di 5 punti.

Pochi giorni fa la vice presidente Kamala Harris era stata data sopra Trump di 3 punti percentuali da CNN: il 50% contro il 47%, frutto della media di cinque rilevazioni condotte dopo il dibattito del 10 settembre su Abc news. Mentre secondo un altro sondaggio di Nbc News, Harris avrebbe un sostegno del 49% contro il 44% del tycoon. 

Sempre secondo la CNN Harris sarebbe nettamente in testa, con un vantaggio di 12 punti, tra gli elettori under 35. Un risultato positivo per Harris che però ha ancora lavoro da fare per raggiungere quei 21 punti in più che nel 2020 Joe Biden ha alla fine registrato tra i più giovani. Da notare che il vantaggio di Harris cresce ancora tra le elettrici più giovani, arrivando a 15 punti.

Intanto l'aspirante prima presidente donna si prepara a presentare i dettagli della sua filosofia economica "pragmatica" e "capitalista" all'Economic Club di Pittsburgh, in quella Pennsylvania chiave per la conquista della Casa Bianca. Respingendo le critiche che le sono state finora mosse, la vicepresidente intende scendere maggiormente nei dettagli del suo piano economico. "Parlerà della sua filosofia economica, dei suoi piani per proteggere ed espandere la classe media, di come la sua visione è in netto contrasto con l'approccio di Trump", ha spiegato un funzionario della campagna di Harris. "Descriverà la sua filosofia economica come pragmatica, e metterà inevidenza che cercherà soluzioni pratiche e realistiche", ha aggiunto.   

L'illustrazione di Harris arriva dunque dopo il piano per l'economia presentato da Donald Trump e basato su un approccio protezionista fatto di tagli alle tasse e dazi.

Dopo i numerosi appoggi del mondo dello spettacolo e di diverse associazioni per i diritti civili, arriva ora anche l'appoggio per Harris delle maggiori organizzazioni di mobilitazione di elettori musulmani. Emgage Action, la divisione del gruppo Muslim American, in una nota "riconosce la responsabilità di sconfiggere" Donald Trump alle elezioni di novembre. Il gruppo - riporta Abc - opera in otto stati e ha una significativa presenza negli stati in bilico di Michigan e Pennsylvania.   

"L'endorsment non vuol dire essere d'accordo con Kamala Harris su tutto, ma vuole essere un'onesta guida ai nostri elettori riguardo alla difficile scelta alle urne", ha detto Wa'el Alzayat, il numero uno di Emgage Action. "Anche se non siamo d'accordo con tutte le politiche di Harris, in particolare sulla guerra a Gaza, guardiamo all'elezione con pragmatismo e convinzione", ha dichiarato.

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