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Adm e Gdf: sequestro di sette orologi contraffatti all’aeroporto di Elmas.

Cagliari, 27 Sett 2024. I Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Cagliari (Adm) in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale di Cagliari-Elmas, con i militari della Guardia di Finanza del 1° Nucleo Operativo Metropolitano, hanno sottoposto a sequestro sette orologi contraffatti, tutti trasportati nel bagaglio di un viaggiatore proveniente dal Bangladesh.

Pertanto il viaggiatore, non essendo stato in grado di fornire indicazioni sul valore o sull’autenticità degli orologi, sospettandone la contraffazione, i beni sono stati trattenuti in Dogana al fine di svolgere i necessari accertamenti presso i titolari dei marchi, i quali ne hanno confermato la non originalità. E in seguito, le perizie condotte, hanno infatti, evidenziato che i prodotti riportavano marchi riconducibili a importanti ditte di oltralpe quali Rolex, Patek Philippe, Audemars Piguet e Hublot (ben riprodotti e il cui valore di mercato dei prodotti originali sarebbe stato presumibilmente ben oltre i 100.000,00 Euro) e che tali orologi, seppur apparentemente identici agli originali, presentavano delle caratteristiche qualitative inferiori rispetto a quelle della produzione originale.

Quindi trattandosi di orologi trasportati da uno straniero titolare di Partita IVA e destinati presumibilmente alla vendita, si è proceduto al sequestro penale di questi oggetti.

L’attenta analisi dei rischi svolta sui flussi dei viaggiatori in arrivo presso il principale scalo aeroportuale sardo, ha consentito al personale Adm e ai militari della Guardia di Finanza di effettuare interventi mirati a contrastare il proliferare del mercato del falso sui brand del lusso, i cui prodotti sono spesso realizzati con materiali pericolosi per la salute dei cittadini.

Il settore dell’orologeria è infatti da sempre uno dei più soggetti a fenomeni di contraffazione con effetti negativi sull’economia del nostro Paese provocando deviazioni del traffico commerciale, danno all’immagine, perdita di posti di lavoro, mancati introiti sia per le aziende originali sia per l’erario e concorrenza sleale.

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