Cagliari, 30 Sett 2024 – Misteriosa morte di un ex giocatore del Cagliari. Infatti, l'ex giocatore del Cagliari Andrea Capone, di 43 anni, l'uomo trovato morto ieri mattina con una ferita alla testa all'interno di un hotel nel centro del capoluogo sardo. Secondo le prime notizie, Capone sarebbe caduto accidentalmente dalla scala che collega i due piani della suite nella quale risiedeva, sbattendo la testa.
L'ex centrocampista, che ora si occupava dell'azienda familiare, si era trattenuto nell'albergo, dopo aver partecipato a una festa di battesimo. Sembra che non trovasse le chiavi dell'auto (rinvenuta poi chiusa nei dintorni del resort) e così ha preso una camera.
A scoprire il corpo, il personale di servizio che ha chiamato i soccorsi. Sul posto il personale della Polizia di Stato che sta cercando di ricostruire la dinamica della morte: in mattinata sono state ascoltate diverse persone e saranno anche vagliati i filmati delle telecamere di sorveglianza dell'albergo. Acquisito, ma non sequestrato, il cellulare dell'ex calciatore. Con gli investigatori della Questura cagliaritana nell'albergo hanno operato la Scientifica per i rilievi e la Squadra Mobile, ma le indagini sono affidate alla Squadra Volanti. Il medico legale ha esaminato esternamente il cadavere e sembra che le ferite sulla testa possano essere compatibili con la caduta. Probabile l'autopsia. In seguito alla scoperta del tragico decesso dell’uomo a fine mattinata davanti all'hotel gli amici, increduli per quanto accaduto.
"Cagliaritano (il padre era il patron di un glorioso club cittadino) era cresciuto nelle giovanili della sua squadra del cuore. Il Cagliari se lo era tenuto stretto nonostante le tante richieste di big di serie A. Trequartista mancino, era considerato un talento: forte nel dribbling, negli assist e nei tiri da fermo. L'esordio tra i professionisti a 19 anni nella prima giornata della stagione 2000-2001, in Serie B. Rimane in rossoblù fino al 2006: in mezzo i prestiti a Sora e Treviso. Nella stagione 2003-2004, quella del ritorno in Serie A con Gianfranco Zola capitano, darà il suo contributo con 2 reti in 22 gare. Saranno le annate 2005-2006 e 2006-2007 a consacrarlo in A. In tutto realizzerà in rossoblù 123 presenze e 12 gol.
"Tutto il Cagliari Calcio apprende con sgomento e profonda tristezza la notizia della scomparsa di Andrea Capone, morto a soli 43 anni". Così il Club sul suo sito esprime rammarico per la scomparsa dell'ex rossoblù Andrea Capone, trovato morto questa mattina in un hotel. "Cagliaritano, approda giovanissimo a vestire la maglia rossoblù, prima nel vivaio per poi coronare il sogno di giocare da protagonista in prima squadra ai massimi livelli. Nato l’8 gennaio 1981, talento cristallino, fa parlare subito di sé per le sue indubbie qualità: in Primavera forma con David Suazo una coppia tutta tecnica, velocità e gol che si ritroverà poi anche in prima squadra. L’esordio tra i professionisti - ricorda il club - arriva a 19 anni nella prima giornata della stagione 2000-2001, in Serie B, nel corso della partita Cagliari-Crotone vinta per 4-0, il 3 settembre 2000. Sarà una stagione da 12 presenze e un gol, l’8 aprile 2001 nel 3-1 di Cosenza"
"Vestirà il rossoblù fino al 2006, con in mezzo i prestiti a Sora e Treviso: nella stagione 2003-2004, quella del ritorno in Serie A con Gianfranco Zola capitano, darà il suo contributo con 2 reti (contro Pescara e Fiorentina) in 22 gare. Saranno le annate 2005-2006 e 2006-2007 a consacrarlo in A: il 28 agosto 2005 l’esordio nella massima serie a Siena, il 21 settembre il primo gol a Empoli. In tutto realizzerà in rossoblù 123 presenze, 12 gol e 7 assist, prima di proseguire la carriera a Vicenza, Grosseto e infine a Salerno. Il legame con la sua Terra rimarrà impossibile da scalfire, per un ragazzo da sempre noto per professionalità, dedizione e passione. Qualità che rimarranno nel cuore di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, incontrarlo dentro e fuori dal campo. Il Cagliari Calcio si stringe alla famiglia in questo momento di forte dolore. Riposa in pace, Andrea", conclude il messaggio.
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