Cagliari, 3 Ott 2024 - L'Italia è interessata in queste ore da una intensa perturbazione di origine atlantica che sta portando maltempo con piogge e temporali, soprattutto al Centro-Nord ma in prospettiva anche a parte del Sud. I venti in via di rinforzo su alto Adriatico, aree appenniniche e Sardegna contribuiranno a un deciso calo delle temperature.
Tutti questi fenomeni hanno portato il Dipartimento della Protezione Civile - d'intesa con le regioni coinvolte - a emettere un avviso di condizioni meteorologiche avverse per possibili criticità idrogeologiche.
L'avviso prevede dalle prime ore di oggi, giovedì 3 ottobre, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio e su Abruzzo e Molise, specie settori occidentali, in successiva estensione a Veneto, Friuli Venezia Giulia e Campania.
Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Di conseguenza è attivata l'allerta arancione su parte di Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche e sull'intero territorio dell'Umbria.
Allerta gialla invece su alcuni settori di Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Abruzzo, sull'intero territorio di Lazio, Molise, Campania e Puglia e su parte di Sardegna e Basilicata.
Regioni e comuni hanno attivato dunque misure di cautela per minimizzare i rischi del maltempo.
Le scuole resteranno chiuse oggi ad Ancona, Terni, Massa Marittima, Falconara, Livorno, Grosseto e molti altri comuni della Maremma e della costa toscana.
Grande attenzione ovviamente in provincia di Ravenna, dove il prefetto Castrese De Rosa ha convocato il Centro coordinamento soccorsi per invitare tutti gli Enti coinvolti all'attuazione delle misure preventive a tutela della popolazione. Osservati speciali ancora una volta sono fiumi e torrenti, argini e canali, ponti e sottopassaggi.
Grande allerta anche nelle Marche, soprattutto nel centro-nord della regione dove si prevedono criticità idrogeologiche diffuse.
In Friuli Venezia Giulia da ieri sera è caduta pioggia intensa sulla fascia orientale della regione, da 40 a 160 mm sulla fascia orientale; 120-150 mm sulle Prealpi Giulie e nelle Valli del Torre e nelle Valli del Natisone; 114 mm a Lucinico (Gorizia). Si segnalano allagamenti a Gradisca, Savogna, Sagrado, Mariano del Friuli dove sono stati coinvolti anche la scuola e l'asilo. E' stato chiuso il guado di Nimis. Lo precisa una allerta regionale diffusa alle 22 di ieri che annuncia nuove piogge, anche intense, e Bora forte. Si sono innalzati i livelli idrometrici nei corsi d'acqua del bacino dell'Isonzo.
Il valore di pioggia caduta più elevato è stato registrato alla stazione di Malghe Mersino Matajur (Udine) con 163 mm.
Questa mattina piogge sparse deboli o moderate, da abbondanti a intense nella seconda parte della giornata. Sui monti probabile neve in serata fino a 1600 m circa, fino a 1200-1400 m sul Tarvisiano. Su costa e zone orientali al mattino soffierà Bora da moderata a sostenuta, forte nel pomeriggio specie a Trieste, dove in serata sarà anche molto forte con raffiche probabilmente oltre i 100 chilometri orari.
Comments are closed.