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Scontri al corteo pro Palestina a Roma, lancio di sassi e bottiglie contro gli agenti.

Roma, 5 Ott 2024 - Circa 7 mila i partecipanti alla manifestazione in piazza Ostiense, vietata dalla Questura, per dar vita al presidio di solidarietà al popolo palestinese, a due giorni dal primo anniversario del 7 ottobre, giornata dell'attacco di Hamas in Israele. 

Lancio di bottiglie, fumogeni, esplosioni, da parte dei manifestanti che non accettano il divieto di corteo. Anche un palo della segnaletica stradale è stato lanciato contro le forze dell'ordine che presidiano la piazza. Il grosso dei manifestanti è arretrato. Autori del lancio di bombe carta, lacrimogeni e del palo un gruppo di incappucciati. La polizia ha risposto con lacrimogeni.

I manifestanti hanno fatto esplodere anche diverse bombe carta e molti lacrimogeni lanciati dalla polizia, e in qualche caso rilanciati dagli incappucciati contro gli agenti, hanno reso irrespirabile l'aria. Ora la situazione sembra tornare lentamente alla calma.

Almeno tre i ragazzi sarebbero rimasti feriti durante gli scontri tra manifestanti pro Palestina e le forze dell'Ordine a Roma. Secondo alcune testimonianze avevano delle ferite alla testa con perdita di sangue.

Almeno cinque manifestanti sono stati fermati durante gli scontri con la polizia a Roma in piazzale Ostiense. La loro posizione è al vaglio delle forze dell'ordine. Lo fa sapere l'Adnkronos.

Dopo i disordini che si sono verificati in piazzale Ostiense a Roma la situazione sembra essere tornata alla calma. I manifestanti pro Palestina hanno lasciato la piazza dove si muovono i mezzi delle forze dell'ordine. I manifestanti si sono incamminati verso viale di Porta Ardeatina.

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