Tel Aviv, 7 Ott 2024 - Israele ha dato il via alle cerimonie per il primo anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, il giorno più letale della storia del Paese e causa scatenante dell'attuale guerra a Gaza. A Reim, sul luogo del massacro al festival musicale Nova, una folla ha dato il via alle cerimonie con un minuto di silenzio alle 6.29 (le 5:29 in Italia) ora di inizio dell'attacco del movimento islamista palestinese nel sud del Paese.
Ormai il popolo d’Israele odia il suo premier. Come il resto del mondo. L’unico leader israeliano che ha resuscitato l’odio contro questo paese e il governo in carica. Infatti, centinaia di persone si sono radunate alle 6:29 (ora israeliana) fuori dalla casa del premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme per commemorare l'anniversario dell'attacco di Hamas del 7 ottobre, chiedendo un accordo per la “liberazione degli ostaggi” e per il “cessate il fuoco”. Lo riporta Haaretz aggiungendo che la polizia ha impedito alla folla di avanzare lungo la strada.
"Il 7 ottobre 2023, il mondo si è svegliato con immagini orribili di indicibile ferocia, scene che rimarranno impresse per sempre nelle nostre menti. Non ci può essere alcuna giustificazione per gli atti di terrore di Hamas. Condanno ancora una volta, e nei termini più forti possibili, quegli attacchi barbari. Hanno portato immense sofferenze non solo al popolo di Israele, ma anche a innocenti palestinesi. In questo tragico anniversario, voglio onorare la memoria delle vittime. L'Unione europea è al fianco di tutte le persone innocenti le cui vite sono state distrutte da quel giorno fatidico". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in una dichiarazione. "Ribadiamo - sottolinea - il nostro appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza, per il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e per la fine del conflitto. Sosteniamo gli sforzi diplomatici in corso per raggiungere un accordo globale. A un anno di distanza, la situazione umanitaria a Gaza è spaventosa. L'Unione europea continuerà a fare del suo meglio per mobilitare assistenza finanziaria e facilitare le consegne e la distribuzione di aiuti umanitari, al popolo palestinese e ora anche in Libano".
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del primo anniversario degli attacchi di Hamas, ha dichiarato: “Ferma condanna e forte indignazione ha suscitato, in Italia e nel mondo, il barbaro attacco condotto da Hamas contro inermi cittadini israeliani lo scorso 7 ottobre 2023. (…) L'Italia sostiene convintamente il diritto di Israele alla propria esistenza in pace e sicurezza e alla difesa dagli attacchi, nel rispetto del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario. È più che mai necessario giungere a un cessate il fuoco immediato per porre termine alla sequela di orrori che si sono susseguiti dal 7 ottobre dello scorso anno ad oggi e scongiurare l'allargamento del conflitto”.
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