Nuoro, 9 Ott 2024 - Nei giorni scorsi i Finanzieri del Comando Provinciale di Nuoro, nel corso di un servizio interprovinciale con le Fiamme Gialle di Cagliari e Oristano, nell’ambito della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno fatto irruzione in una azienda agricola nei pressi del campo sportivo di Sedilo (OR) dove in un capannone era stata allestita una raffineria per la lavorazione della Marijuana arrestando in flagranza di reato due soggetti di 48 e 36 anni originari, rispettivamente, di Orotelli e di Orani, già noti alle Forze dell’Ordine, che hanno tentato di sfuggire alla cattura.
Il servizio concluso con il coordinamento del Procuratore della Repubblica di Oristano Dott. Paolo de Falco, si differenzia dalla consolidata e continua attività di monitoraggio che la Guardia di Finanza sta effettuando sulle piantagioni di canapa presenti in Sardegna in quanto ha portato al sequestro di ingente materiale utilizzato nelle fasi di post-raccolta per la raffinazione dei boccioli con la finalità di ottenere un prodotto finito con spiccate proprietà stupefacenti confermate da apposite analisi di laboratorio.
Al momento dell’irruzione, infatti, oltre a 57 kg di Marijuana, è stato trovato in pieno funzionamento un setaccio automatico a rullo, noto in gergo come trimmer, che è stato sequestrato unitamente al restante materiale impiegato per scopi illegali tra cui figurano anche quattro ventole di grandi dimensioni del diametro superiore a 1,3 metri utilizzate per l’essiccazione della Marijuana, numerosi sacchi di carta per il confezionamento, una bilancia elettronica, un gruppo elettrogeno e quattro telefoni cellulari.
Un terzo soggetto di 43 anni, originario di Sedilo, individuato dai militari nei pressi del capannone, è risultato essere riconducibile alla proprietà del sito ed è stato segnalato a piede libero all’A.G.
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