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Arrestato dai Carabinieri della Stazione di Selargius un 65enne disoccupato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Selargius (CA), 9 Ott 2024 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Selargius, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, un disoccupato di 65 anni, residente nella cittadina del cagliaritano.

L'indagato, già noto alle forze di polizia, è stato fermato mentre usciva dalla propria abitazione e trovato in possesso di una significativa quantità di sostanza stupefacente.

L'operazione è frutto di un accurato lavoro di conoscenza del territorio e di osservazione delle dinamiche locali.

Gli investigatori dell’Arma, da tempo impegnati in attività di prevenzione e controllo, avevano raccolto diverse segnalazioni e voci che circolavano in paese sul conto dell'uomo, indicato da alcuni come coinvolto in attività di spaccio. Queste informazioni hanno spinto i militari a intensificare il monitoraggio della zona e a organizzare servizi mirati di appostamento per verificare la veridicità delle segnalazioni.

Dopo una serie di appostamenti nelle vicinanze dell'abitazione del sospettato, messi in campo dal personale dell’arma cittadina nei giorni precedenti all'arresto, è stato pianificato l’intervento diretto e così la scorsa notte, l'uomo è stato fermato proprio mentre usciva dalla sua abitazione, presumibilmente per incontrare potenziali acquirenti.

In seguito, durante la perquisizione personale e successivamente quella domiciliare, i Carabinieri hanno trovato oltre 500 euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio, 35 grammi di Hashish, una bilancia elettronica di precisione e materiale vario utilizzato per il confezionamento della droga. Tutti questi elementi sono stati sequestrati come prova dell'attività illecita.

L'epilogo dell'operazione è stato il sequestro dello stupefacente e del denaro, ritenuto provento del reato, e l'arresto del 65enne, che ora si trova presso il Tribunale per il giudizio con rito direttissimo.

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