Serrenti (SU), 14 Ott 2024 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Serrenti, con il supporto dei militari della Stazione di Villamar, nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, hanno arrestato un uomo di 39 anni, residente a Serrenti e già noto alle forze di polizia, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'operazione è scaturita a seguito di una chiamata al Numero Unico di Emergenza 112, con la quale è stato richiesto un intervento immediato presso l'abitazione dei coniugi coinvolti.
I militari si sono immediatamente diretti sul posto dove hanno raccolto elementi indiziari a carico dell'uomo che, nel tempo, avrebbe posto in essere nei confronti della moglie convivente, una donna di 48 anni, ripetute condotte vessatorie e maltrattamenti fisici. E secondo le informazioni raccolte, l'indagato avrebbe sottoposto la donna a un clima di tensione e violenza domestica, con episodi che si sarebbero protratti nel corso degli ultimi mesi.
L’aggressione più recente, avvenuta proprio la notte scorsa, sarebbe culminato in un'aggressione fisica per la quale la vittima ha richiesto l'intervento dei sanitari e ha necessitato di cure mediche. Ma la donna, nonostante lo stato di shock, è riuscita a contattare le autorità, permettendo così al personale dell’Arma di intervenire tempestivamente.
Epilogo della vicenda è stato l'arresto dell'indagato, che attualmente si trova presso la casa circondariale "Ettore Scalas" di Uta, in attesa delle decisioni dell'Autorità Giudiziaria. Nel frattempo, i Carabinieri della Stazione di Serrenti proseguono nelle indagini per accertare ulteriormente il quadro probatorio e raccogliere tutte le testimonianze e le evidenze necessarie.
L'intervento, ancora una volta, sottolinea l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine nella prevenzione e nel contrasto dei reati, sia che siano legati alla violenza domestica, sia che siano di altra natura.
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