Cagliari, 18 Nov 2024 – Nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, supportati dai Comandi Stazione territorialmente competenti, dallo Squadrone Eliportato "Cacciatori Sardegna" e da un velivolo dell'11° Nucleo Elicotteri, hanno eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di sette soggetti. Le misure, emesse dal GIP del Tribunale di Cagliari, riguardano tre custodie cautelari in carcere e quattro arresti domiciliari per reati connessi al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Contestualmente, sono state effettuate cinque perquisizioni delegate alla ricerca di altre droghe a riscontro del quadro indiziario già delineato.
Le indagini erano state avviate dopo il sequestro di un plico proveniente dai Paesi Bassi, contenente 5 chilogrammi di Ketamina, il più grande mai effettuato in Sardegna e uno dei più significativi a livello nazionale, tale riscontro evidenzia la portata dell'attività contrastata.
L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha permesso di smantellare un presunto sodalizio composto da 12 persone, che in base ai gravi indizi raccolti si ritiene fosse dedito all'importazione e allo spaccio di sostanze stupefacenti rivolto anche ai giovani e giovanissimi frequentatori di sale da ballo e attivo nelle province di Cagliari e Oristano.
Il gruppo, secondo l’ipotesi allo stato formulata, risulta ben organizzato, con una precisa suddivisione dei ruoli e un modus operandi finalizzato a minimizzare i rischi di intercettazione e sequestro. Tale strategia avrebbe incluso l'uso di veicoli noleggiati, la compartimentazione delle informazioni, l'utilizzo di linguaggi criptici e la scelta di luoghi isolati per gli incontri. Inoltre, il trasporto e la custodia delle sostanze sarebbero stati affidati a persone apparentemente insospettabili.
E, in base agli elementi finora acquisiti, il presunto leader del gruppo, un 38enne residente a Cagliari, avrebbe gestito direttamente i contatti con i fornitori nazionali e internazionali, organizzato il trasporto degli stupefacenti e curato le cessioni sia al dettaglio che all'ingrosso. L'approccio sistematico all'approvvigionamento e alla distribuzione delle droghe, sostenuto dalla collaborazione di numerosi complici, avrebbe permesso al gruppo di operare per diversi mesi e di emergere come una realtà significativa nel mercato degli stupefacenti nel sud della Sardegna.
Quindi seguendo il filone dell’indagine, gli investigatori dell’Arma del Comando Provinciale di Cagliari, negli scorsi mesi, hanno anche arrestato in flagranza 15 persone e sequestrato ulteriori quantità di droga, tra cui 2,068 chilogrammi di Hashish, 943 grammi di Marijuana, 720 grammi di Cocaina, 151 pastiglie di Mdma, 43 grammi di 2C-B, nota come Crosa"; sostanza sintetica intercettata per la prima volta in Sardegna, particolarmente pericolosa per i suoi effetti psicotropi.
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