Oslo, 23 Dic 2024 - Una prima coltellata alla gola, che l'ha colpita dall'orecchio alla carotide con l'obiettivo di ucciderla. E poi, altre decine di pugnalate, mentre lei tentava di difendersi. Martina Voce, studentessa fiorentina 21enne che vive e lavora a Oslo da alcuni anni, è ricoverata in gravissime condizioni in un ospedale della capitale norvegese da venerdì scorso, dopo essere scampata al tentativo di femminicidio da parte dell'ex fidanzato Mohit Kumar, un informatico di origine indiane di un anno più piccolo di lei che lavora in uno studio legale, sempre a Oslo. La ragazza ha troncato la relazione alcuni mesi fa e il ventenne non ha mai accettato la sua decisione.
Martina lavora come store manager di 'Smak aV Italia', il negozio di eccellenze italiane nel centro commerciale Vulkan a Grünerlkka, quartiere centrale della capitale norvegese. Venerdì era al lavoro quando, era circa mezzogiorno, il suo ex è entrato nel locale. Senza dire una parola si è diretto verso di lei, assolutamente ignara di quello che stava per succedere. Martina non ha avuto il tempo di reagire, il primo fendente (sferrato forse con un coltello da cucina) l'ha raggiunta subito. Poi le altre pugnalate che le hanno provocato varie ferite, molte delle quali sulle braccia.
Le grida della ragazza hanno richiamato due colleghi di lavoro, che sono subito intervenuti in suo soccorso. Nella colluttazione, uno dei due è riuscito a disarmare l'informatico e poi lo ha accoltellato, ferendolo gravemente. Kumar è ricoverato in ospedale in coma farmacologico. E' accusato di tentato omicidio e appena si ristabilirà verrà trasferito in carcere.
Martina è ricoverata nel reparto di rianimazione di un ospedale della capitale e ha già subito due interventi chirurgici. Il più lungo è durato sette ore e ha riguardato la lesione dietro l'orecchio sinistro, che ha intaccato la giugulare. Le sue condizioni sono giudicate gravi ma non è in pericolo di vita. “È in terapia intensiva, intubata ma sotto controllo. Dovrà affrontare tante altre operazioni, speriamo che ce la faccia” dice Carlo Voce, il padre della ragazza.
Martina e Mohit sono stati insieme per circa due anni, poi a settembre la ragazza ha deciso di interrompere la relazione. Il ventenne non si è però rassegnato e ha iniziato a stalkerizzarla, tempestandola di chiamate e messaggi. La volontà di Martina era però ferma. Venerdì, il tragico epilogo con l'accoltellamento della giovane. I parenti hanno presentato una denuncia: la Procura di Roma - competente per i fatti che coinvolgono gli italiani fuori dal territorio nazionale - ha aperto un fascicolo.
Il collega di Martina che ha bloccato e accoltellato l'aggressore è stato prima arrestato e poi subito rilasciato avendo agito, ha spiegato la polizia di Oslo, in una situazione d'emergenza. In molti hanno assistito alla scena e visto quanto accaduto: "Ho visto qualcuno che stava prestando il primo soccorso alla vittima, c'era molto sangue e la polizia è arrivata molto velocemente poco dopo" ha raccontato uno dei testimoni. "Siamo tutti molto sconvolti - ha aggiunto l'amministratore delegato della catena di negozi Smak av Italia- Dobbiamo ringraziare due dipendenti dei nostri negozi, un norvegese e un italiano. Senza di loro, forse Martina non sarebbe più in vita".
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