Cagliari, 23 Dic 2024 - Per quanto riguarda i voli in continuità territoriale da per la Sardegna nel periodo delle feste natalizie, rispetto al 2023, la capacità di posti offerti è complessivamente aumentata in maniera significativa, mentre l’indice di riempimento dei voli (load factor) è diminuito, segno che il maggior numero di posti disponibili ha consentito di rispondere più efficacemente alla domanda crescente.
Il periodo natalizio rappresenta storicamente un momento particolarmente problematico per il trasporto aereo, caratterizzato da un'enorme movimentazione di persone che rientrano a casa per le festività. Questo scenario, comune in tutta Italia e in Europa, assume una rilevanza ancora maggiore per la Sardegna, un territorio insulare che dipende fortemente dai collegamenti aerei per garantire la mobilità dei suoi cittadini.
Consapevole delle criticità che emergono in un periodo così complesso, la Regione Sardegna sottolinea gli importanti risultati raggiunti quest’anno per il servizio di continuità territoriale aerea. L’attuale Giunta regionale è riuscita a garantire un aumento significativo della disponibilità di posti sui voli da e per l’Isola, riducendo sensibilmente le problematiche che si sarebbero potute verificare e che sono state registrate fino all’anno precedente.
L’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha spiegato come il risultato sia stato possibile grazie a un’innovazione metodologica introdotta dall'Ufficio di Gabinetto dell'Assessorato dei Trasporti: per la prima volta, infatti, si è fatto ricorso ai dati sulle prenotazioni, invece dei dati sul volato, per pianificare il servizio. “In maniera differente rispetto agli anni scorsi, abbiamo richiesto alle compagnie incaricate del servizio di fornire costantemente i dati relativi alle prenotazioni, così da consentirci di intervenire in anticipo e programmare i voli aggiuntivi non all’ultimo momento, ma con largo anticipo. Questo approccio ha permesso di gestire in modo più efficiente il picco di domanda e di ridurre notevolmente i disagi,” ha dichiarato l’Assessora Manca.
“Ovviamente non è nostro obiettivo incrementare acriticamente la capacità, ma è farne un uso razionale e scientifico per cui dove è stato necessario incrementare è stato fatto puntualmente, dove invece non serviva non è stato fatto”, precisa l’assessora. Si spiega in questo modo il motivo per cui su alcuni collegamenti la capacità di riempimento dei voli si sia contratta, in quanto il load factor non ha raggiunto soglie critiche se non in sporadiche giornate eccezionali. Un lavoro quasi “sartoriale” che ha cercato di accompagnare le azioni a precise motivazioni numeriche.
I dati
Nel dettaglio, Aeroitalia, principale compagnia incaricata delle rotte in continuità territoriale da Cagliari verso Milano Linate e Roma Fiumicino, nonché da Olbia verso gli stessi aeroporti, ha messo a disposizione un numero maggiore di voli rispetto a quelli offerti sulle stesse rotte nel 2023. Anche Volotea, pur impegnata marginalmente sulla rotta Olbia-Roma Fiumicino, ha contribuito positivamente. Su questi collegamenti sono 9.063 i posti in più offerti rispetto al 2023.
Nel dettaglio la capacità raggiunta nel 2024 rispetto al 2023 sulle singole tratte dal 20 dicembre al 6 gennaio (dati del 23-12-2024): CAG-FCO: +3.772; FCO-CAG: +3769; CAG-LIN: -2.497; LIN-CAG: -2.311; OLB-FCO: -48; FCO-OLB: -48; OLB-LIN: + 3.213; LIN_OLB: + 3.213.
Sostanzialmente solo una tratta non ha fatto registrare un incremento della capacità, la Cagliari-Linate, i cui indici di riempimento, come detto precedentemente, non sono stati quasi mai superiori alle soglie critiche.
E in tal senso risultano particolarmente interessanti e significativi i dati sul riempimento giornaliero medio dei voli. Alla data del 13 dicembre l’indice medio si attestava sul 41,7%, mentre su 839 voli programmati ne risultavano pieni 52 (6,2%). Alla data del 20 dicembre il dato segnava 50,4%, mentre su 839 voli disponibili ne risultavano pieni 81 (9,7%). Numeri che descrivono un’assenza generalizzata di criticità nel reperimento di voli da parte dei passeggeri.
Nei prossimi giorni la situazione al momento vede solo un collegamento con un indice di riempimento (load factor) vicino o superiore alla soglia critica del 91%. Si tratta Cagliari-Linate del 29 dicembre, data che resta sotto la lente di ingrandimento dell’Assessorato.
Per quanto riguarda i collegamenti da Alghero verso Roma Fiumicino e Milano Linate, operati da Ita Airways, i dati sul traffico passeggeri sono stati forniti dalla compagnia solo oggi, lunedì 23 dicembre. Tuttavia, anche Ita Airways ha collaborato in modo proattivo, inserendo voli aggiuntivi con un anticipo significativo rispetto al passato. I primi dati a disposizione, elaborati in data 19 dicembre e relativi al periodo dal 20 dicembre al 6 gennaio evidenziano poche e isolate criticità negli indici di riempimento. Sono complessivamente 346 i posti in più offerti rispetto al 2023, mentre l’indice di riempimento si assesta su un 55,1%. Su 223 voli programmati ne risultavano pieni 34 (il 15,2%). Numeri sostanzialmente in linea con quelli delle altre tratte.
Un ulteriore elemento di forza di quest’anno è stato il dialogo costante e la collaborazione proattiva delle tre compagnie aeree coinvolte – Aeroitalia, Volotea e Ita Airways – che hanno dimostrato una maggiore sensibilità verso le esigenze dei viaggiatori sardi.
“Questo risultato non sarebbe stato possibile senza un approccio sistematico ai dati e senza il contributo delle compagnie aeree - ha affermato l’Assessora Manca -. Anche se siamo consapevoli che il servizio può essere ulteriormente migliorato, i progressi fatti rappresentano un passo avanti significativo rispetto al passato”.
L’attuale Giunta regionale, guidata dalla Presidente Alessandra Todde, ha dunque segnato un importante cambio di passo rispetto al periodo precedente. “Garantire il diritto alla mobilità dei sardi, soprattutto durante le festività, è una priorità che stiamo affrontando con strumenti innovativi e una programmazione più attenta,” ha concluso Manca. Com
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