Cagliari, 23 Dic 2024 – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi la Giunta regionale.
Di seguito le delibere approvate.
Su proposta della presidente Alessandra Todde, l’Esecutivo ha approvato l'aggiornamento, in corso d’anno, del Programma triennale degli acquisti di beni e servizi dell'amministrazione regionale 2024-2026.
Sempre su proposta della presidente, d’intesa con l’assessore dei lavori pubblici e con l’assessora della difesa dell’ambiente, è stato concesso il via libera, sino al 31 gennaio 2025, al raggiungimento della quota pari a 40,50 m slm, in luogo di quella attuale di 35,00 m slm dell’invaso di Maccheronis sul Rio Posada ed è stato disposto l’adeguamento del Piano di Emergenza.
Su proposta della presidente Todde, di concerto con l’assessore della programmazione Meloni, la Giunta ha poi approvato il nuovo Piano Territoriale della Regione Autonoma della Sardegna – Versione 2.0 e deliberato la nuova della Cabina di Regia regionale del PNRR, che sarà così composta:
1) direttore generale della presidenza (o suo delegato), Autorità responsabile del FSC, con funzioni di coordinatore;
2) direttore del nuovo servizio “Pnrr regionale e Ufficio di supporto all'Autorità responsabile del Fondo per lo sviluppo e la coesione della Regione Sardegna;
3) direttore generale del centro regionale di programmazione, Autorità di Gestione del FESR;
4) direttore generale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale,
Autorità di Gestione del FSE+;
5) direttore generale dei servizi finanziari;
6) rappresentanti di ANCI (e UPI) e CAL;
Approvata anche la possibilità di condividere l'estensione della partecipazione alla Cabina di Regia regionale del Pnrr anche agli altri soggetti, a vario titolo interessati, secondo specifiche modalità.
Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, la Giunta ha individuato l’agenzia Laore quale soggetto attuatore per la ricezione, l’istruttoria, la liquidazione e il controllo delle domande di indennizzo a favore degli agricoltori che, in forza di un provvedimento emesso dal Servizio Fitosanitario Regionale, sono obbligati a distruggere piante e coltivazioni per proteggere i vegetali e i prodotti vegetali dall’introduzione e diffusione nel territorio regionale di organismi nocivi. Tali indennizzi verranno calcolati sulla base di direttive di attuazione e parametri di stima approvati con decreto dell’assessore dell’agricoltura.
Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura, l’Esecutivo ha individuato l’agenzia Laore quale soggetto attuatore dell’intervento per la predisposizione e attuazione di una campagna di prevenzione straordinaria per formare e informare gli allevatori e realizzare interventi utili al contrasto della diffusione e circolazione del virus della Blue Tongue. La cifra stanziata per l’attuazione è pari a 1 milione di euro.
Concesso il nulla osta all’esecutività della determinazione del direttore generale dell’agenzia Argea, di autorizzazione dell’esercizio provvisorio del bilancio dell’agenzia per l’anno 2025, limitatamente al periodo che va dal 1 al 31 gennaio 2025. Via libera ad analoghi provvedimenti assunti rispettivamente della direttrice generale dell’agenzia LAORE, e dal direttore generale dell’Agenzia Agris.
Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, sono stati approvati i documenti di programmazione per l’esercizio 2024 della società in house Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. (OIS) adottati dall’Amministratore unico della società con determinazione del 16 dicembre.
Via libera dalla Giunta anche alla deliberazione dell’amministratore unico di Enas che autorizza l’esercizio provvisorio del bilancio di previsione 2025 (dal 01.01.2025 al 31.01.2025.
Su proposta dell’assessore dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale Armando Bartolazzi, la Giunta ha individuato i criteri per la ripartizione di fondi per ridurre il divario retributivo tra il personale sanitario della dirigenza sanitaria, della dirigenza PTA (dirigenza dei ruoli professionale, tecnico e amministrativo) e Comparto nell’ambito delle diverse aziende sanitarie della Sardegna. Dopo oltre vent’anni di attesa – ha sottolineato Bartolazzi - viene raggiunto un risultato storico sulla perequazione degli stipendi. Si tratta di 25 milioni di euro complessivi stanziati rispettivamente dalla legge regionale 1/2023 e dalla legge regionale n.18/2024: il finanziamento iniziale ammontante a 10 milioni di euro è stato infatti incrementato di 15 milioni a partire dal 2024. La ripartizione del finanziamento fra le tre aree contrattuali prevede: il 25% delle risorse su base capitaria, ovvero basata sulla quantità di personale per area; il 75% per allineare i fondi al valore medio regionale per ogni area.
Le proposte di individuazione dei criteri e delle modalità di calcolo per la distribuzione delle risorse sono state presentate in una serie di riunioni con le organizzazioni sindacali nel corso di un confronto andato avanti per oltre un mese e mezzo, durante il quale le rappresentanze di categoria hanno potuto presentare le loro osservazioni e controproposte. La direzione generale della sanità si occuperà ora degli adempimenti tecnici per la ripartizione del finanziamento. Le aziende beneficiarie potranno rideterminare i fondi contrattuali nel rispetto dei limiti di spesa previsti dalla normativa statale.
Via libera al disegno di legge in materia di assistenza primaria. La proposta – ha spiegato l’assessore della sanità - si prefigge di prorogare, per il tempo necessario ad espletare nuove procedure di assegnazione delle sedi di assistenza primaria e continuità assistenziale nel corso del 2025, le misure organizzative per consentire l’accesso ai Lea (Livelli essenziali di assistenza) e, in particolare, all’assistenza di base e alla continuità assistenziale, ai moltissimi cittadini cui oggi non è garantito per carenza di medici, in doverosa applicazione dell’art. 32 della Costituzione e dei principi fondamentali.
Accertata la perdurante predetta forte carenza di assistenza primaria, nonostante siano state percorse infruttuosamente le ordinarie e straordinarie procedure di reclutamento dei medici, la misura approvata appare l’unica idonea a garantire uniformi livelli essenziali di assistenza nel territorio e a porre rimedio all’attuale situazione di assenza dell’assistenza primaria in molte aree disagiate della regione, con conseguenti gravi ricadute sulla tutela della salute e sulla garanzia di effettiva erogazione dei diritti fondamentali della persona.
Sempre in materia di sanità, la Giunta ha recepito il Protocollo d'intesa per la costituzione e il funzionamento della Rete regionale antiviolenza in Sardegna. L'obiettivo principale è contrastare la violenza di genere attraverso una strategia unitaria che coordini attori e interventi. Il Protocollo d'intesa nasce da un processo partecipato che ha coinvolto tutti gli attori impegnati nel contrasto alla violenza di genere. La finalità del Protocollo è la costituzione della Rete regionale antiviolenza e delle sue articolazioni territoriali, promuovendo l'integrazione degli interventi. Il Protocollo definisce ruoli e funzioni di ciascun componente della Rete e procedure operative uniformi per una gestione coordinata e integrata degli interventi.
L’Esecutivo regionale ha poi fatto fa il punto sull’attuazione del PNRR in Sardegna prendendo atto del raggiungimento del target fissato relativamente alla realizzazione di 16 COT (Centrali Operative Territoriali) all’interno della Missione 6 (Salute). Le COT sono modelli organizzativi che coordinano la presa in carico della persona e il raccordo tra servizi sanitari e sociosanitari, garantendo continuità, accessibilità e integrazione dell'assistenza. Le loro funzioni includono il coordinamento tra i diversi setting assistenziali, l'ottimizzazione degli interventi, il monitoraggio delle transizioni, il supporto informativo e la gestione dei dati di salute.
Approvato il nuovo quadro di interventi nell’ambito del Fondo di Sviluppo Regionale (FESR) 2021-27 ed il relativo stanziamento delle risorse relative alle azioni che prevedono il completamento e all’ammodernamento della rete socio-sanitaria territoriale ed il rinnovo delle strumentazioni ospedaliere.
Le risorse finanziarie assegnate al programma ammontano a 88.318.795,82 euro, suddivise come segue:
-3.868.610,00 euro per l'azione 5.5.1 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale)
-84.450.185,82 euro per l'azione 5.5.2 (Completamento e allestimento della Rete sociosanitaria territoriale e 5.5.2 – Rinnovo delle strumentazioni ospedaliere. Approvazione nuovo quadro interventi per le Aziende sanitarie individuate quali “Soggetto beneficiario”)
Il programma è stato oggetto di una rimodulazione in considerazione delle richieste di rettifica presentate dalle aziende sanitarie, nonché dell’aumento dei prezzi e della copertura con altre fonti di finanziamento per l’acquisto di alcune apparecchiature urgenti.
Approvato l'aggiornamento del Nomenclatore Tariffario delle prestazioni di Assistenza Protesica ausili su misura.
Obiettivi principali del provvedimento:
-recepire le nuove tariffe per le prestazioni di assistenza protesica su misura, definite nell'Intesa Stato-Regioni del 14 novembre 2024.
-Aggiornare il sistema gestionale SISAR/protesica per allinearlo alle nuove disposizioni nazionali.
-Garantire la continuità nell'erogazione delle prestazioni di assistenza protesica alle persone invalide.
-Definire una fase transitoria per il passaggio dalle vecchie alle nuove disposizioni, sia in fase prescrittiva che erogativa. La delibera sottolinea la necessità di adeguare i sistemi informativi regionali e aziendali per garantire una transizione fluida e la continuità assistenziale.
Infine, sempre su proposta dell’assessore della sanità, è stata costituita la Commissione regionale per l'ictus che, – come ha spiegato Bartolazzi – rappresenta una delle principali cause di mortalità e morbilità nel mondo e, in Sardegna, costituisce un problema di grande impatto per il SSN. Sebbene i dati del Piano Nazionale Esiti siano confortanti, - ha sottolineato l’assessore - l'assistenza ai pazienti può essere migliorata riducendo i tempi di intervento e utilizzando le più avanzate evidenze scientifiche.
Fra gli obiettivi della Commissione vi sono: la definizione di un piano di rete regionale con un sistema di monitoraggio e indicatori specifici; predisposizione di proposte di PDTA (percorsi diagnostico terapeutici assistenziali) da implementare nelle reti; verificare la corretta applicazione e la revisione continua dei PDTA; garantire la governance del sistema attraverso un monitoraggio costante e promuovere processi di miglioramento e innovazione; approvare il Pdta per l’Ictus; avviare le azioni necessarie per la predisposizione del Piano della rete ictus.
Su proposta dell’assessore dei trasporti Barbara Manca, la Giunta ha approvato il piano di interventi per la riqualificazione e l’adeguamento alle normative di Safety e Security dell’aeroporto di Tortolì-Arbatax. In tal modo è stato messo in sicurezza il finanziamento di 3,5 milioni di euro che altrimenti sarebbe andato perduto. Le risorse, stanziate dalla legge regionale n. 17 del 19 dicembre 2023, saranno destinate al Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra, proprietario dello scalo tramite la società AliArbatax s.r.l., per realizzare una serie di opere necessarie a ottenere le certificazioni ENAC e aprire l’aeroporto al traffico commerciale. Gli interventi riguardano l’adeguamento delle strutture e degli impianti alle normative di sicurezza e infrastrutturali, inclusa la messa in sicurezza dell’aerostazione, il miglioramento delle aree di avvicinamento e sosta degli aeromobili, l’acquisizione di attrezzature specifiche e il completamento degli allacci idrici e fognari. La Giunta ha inoltre dato mandato alla direzione generale dei trasporti di notificare gli interventi alla Commissione europea, per garantirne la compatibilità con il mercato interno e di stipulare la convenzione con il Consorzio industriale, la cui efficacia sarà comunque subordinata all’ esito positivo della notifica da parte della Commissione europea. La delibera, che si inserisce in un quadro di manutenzione straordinaria, mira a rilanciare lo scalo di Tortolì-Arbatax come infrastruttura strategica per il territorio, migliorando l’accessibilità e promuovendo lo sviluppo locale.
Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della regione Mariaelena Motzo, la Giunta ha approvato, ad integrazione di una precedente deliberazione, la valutazione di un dirigente del sistema Regione, anche ai fini dell'erogazione della retribuzione di risultato per il 2023.
Su proposta della presidente, di concerto con l'assessora Motzo l’Esecutivo ha inoltre rettificato il Piao (Piano integrato di attività e organizzazione) 2024 – 2026 in merito a 8 unità in servizio presso la direzione generale della Protezione civile (4 nella categoria D, 2 nella categoria C e 2 nella categoria B).
Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato una variazione di bilancio, richiesta dall’assessorato degli affari generali, personale e riforma della regione, far fronte alla spesa negli anni 2025 e 2026 relativa al rinnovo contrattuale del personale della regione, sottoscritto definitivamente con le organizzazioni sindacali il 20 dicembre scorso. Abbiamo lavorato intensamente per garantire il rispetto delle tempistiche necessarie all'immediata esecutività del contratto. Grazie a questa variazione di bilancio – ha dichiarato l’assessore Meloni - non sarà necessario attendere la prossima manovra”.
Approvata anche la delibera relativa al PNRR - Missione 6, Componente 2, Investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN”, a seguito delle risorse provenienti dal Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del Ministero della salute per complessivi Euro 3.546.321,00, da utilizzare per i diversi avvisi tra il 2024, 2025 e 2026.
Via libera, infine, ad una delibera per dar corso a variazioni di cassa utili alla chiusura di importanti pagamenti e trasferimenti.
Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha disposto di procedere a regolarizzare l’utilizzo dell’immobile regionale denominato “Villa Buscarini, a Nuoro, mediante un nuovo contratto di comodato d’uso gratuito in favore del Consorzio per la pubblica lettura “S. Satta”, affinché venga utilizzato per i fini istituzionali connessi all’attività della Biblioteca del Consorzio medesimo. La gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà regionale – ha spiegato Spanedda - costituisce un obiettivo prioritario del programma di governo, in un'ottica di razionalizzazione, ottimizzazione e rispondenza alle esigenze dell'amministrazione regionale e degli enti del sistema regione nonché coordinato con le esigenze degli enti territoriali e della collettività in generale con particolare attenzione agli ambiti strategici di sviluppo socioeconomico, culturale e turistico, nonché di rispetto e di salvaguardia ambientale.
Sempre su proposta dell’assessore degli enti locali, l’Esecutivo ha autorizzato l’alienazione, a prezzo simbolico, di taluni immobili regionali e ha rettificato una precedente deliberazione riguardante la stessa materia. Com
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