Los Angeles, 10 Gen 2025 - Los Angeles dichiara lo stato di emergenza. Le fiamme hanno raggiunto anche le colline di Hollywood, minacciando uno dei luoghi più iconici della città californiana. Tra le zone interessate dai roghi ci sono Altadena e Pasadena, San Fernando Valley, a Sylmar (Hurst fire), la zona di Tamarack (Eaton fire), mentre l'incendio più recente è stato localizzato nell'area a nord ovest della metropoli (Woodley fire). A minacciare la Hollywood Walk of Fame è un nuovo incendio boschivo denominato Sunset Fire.
I due maggiori roghi che stanno devastando Los Angeles non sono ancora stati contenuti. Lo ha riferito Kristin Crowley, capo dei vigili del fuoco della città californiana.
Secondo Crowley, nonostante il forte dispiegamento di pompieri, il contenimento dell'incendio che sta interessando quasi 7 mila ettari nell'area di Pacific Palisades è allo "zero per cento", così come quello del rogo che sta bruciando un'area di oltre 4 mila ettari ad Altadena.
I numeri della tragedia: 130mila persone evacuate; oltre 10mila gli edifici distrutti dalle fiamme o a rischio; seimila ettari di terreno bruciati; 350mila utenze senza corrente elettrica; perdite economiche stimate tra i 52 e i 57 miliardi di dollari.
Circa 400 membri della Guardia Nazionale della California saranno dispiegati nelle zone dell'incendio di Los Angeles, ha dichiarato lo sceriffo della contea ai giornalisti. “Nelle ultime 24 ore circa, abbiamo avuto circa 400 membri della Guardia Nazionale in tutto lo Stato pronti a sostenerci. Ci aspettiamo che siano sul posto già oggi”, ha dichiarato lo sceriffo Robert Luna.
"Il messaggio agli abitanti della California è che siamo con voi, non andiamo da nessuna parte. Ai pompieri e ai soccorritori dico: siete eroi". Lo ha detto il presidente usa, Joe Biden. Gli incendi di Los Angeles sono i "più devastanti" della storia della California.
Come i devastanti incendi dell'anno scorso a Maui, nelle Hawaii, anche i roghi di Los Angeles potrebbero esser stati provocati da problemi nella rete elettrica. Lo sostiene Whisker Lab, una società che raccoglie dati da sensori in grado di monitorare problemi sulla griglia delle forniture energetiche.
La società sostiene che il suo sistema ha rilevato segni di stress sulle linee elettriche vicino ai luoghi da cui sono partiti i roghi prima che divampassero le fiamme. Nel 2023 i sensori della società avevano fornito alcune delle prime prove che l'incendio a Maui era stato causato da linee elettriche.
Un ordine di evacuazione immediata è stato ordinato per il monte Wilson e il suo storico osservatorio astronomico minacciati dai violenti incendi di Los Angeles.
Sulla montagna, alta oltre 1700 metri e che sovrasta la metropoli, si trovano numerosi ripetitori radio e tv utilizzati da emittenti dell'area di Los Angeles.
L'osservatorio del monte Wilson è stato costruito nel 1904.
Ospita telescopi celebri ed è lì che l'astronomo Edwin Hubble fece scoperte rivoluzionarie come la dimostrazione che l'universo si sta espandendo.
La villa di Anthony Hopkins a Pacific Palisades è finita in cenere a causa degli incendi che stanno devastando Los Angeles.
Video ottenuti da Tmz mostrano i resti della casa dell'attore bruciata fino alle fondamenta. Molti altri divi di Hollywood hanno perso la casa negli incendi: tra questi Eugene Levy, Billy Crystal, Diane Warren e Paris Hilton. Sono però ancora salve le residenze di Steven Spielberg e Tom Hanks nonostante che le fiamme abbiano lambito proprietà adiacenti.
Hopkins ha subito in passato altri gravi danni a causa degli incendi: nel 2000 è bruciata la sua casa di Londra, ma l'attore era riuscito a salvare l'Oscar del 'Silenzio degli Innocenti' e altri cimeli. Nel 2018 un altro incendio che aveva distrutto la casa di un vicino aveva mancato di poco un'altra villa di Malibu che l'ex interprete di Hannibal Lecter aveva poi venduto per oltre 10 milioni di dollari due anni dopo.
L'attrice, premio Oscar, Jamie Lee Curtis, che abitava a Pacific Palisades, ha donato un milione di dollari agli sforzi per combattere gli incendi che stanno devastando Los Angeles. Lo ha annunciato lei stessa su Instagram.
I fondi saranno destinati a creare un fondo di sostegno alla città. La Curtis ha detto di essere in contatto con il governatore Gavin Newsom e con la sindaco Karen Bass per assicurare che la donazione arrivi dove c'è più bisogno.
"Siamo arrivati a New York e stiamo bene": lo ha detto Maura Delpero. La regista italiana era a Los Angeles per varie proiezioni del suo Vermiglio, in corsa per l'Oscar al miglior film in lingua non inglese. Tutti gli eventi sono stati cancellati e ieri sera è arrivato l'allarme che chiedeva di lasciare l'appartamento di Hollywood affittato per questi giorni della campagna per la notte delle stelle: i membri dell'Academy stanno votando i film che arriveranno in finale (la chiusura della votazione è stata posticipata di due giorni a causa degli incendi). "Dopo una notte abbastanza complicata, con sirene di ambulanze e pompieri, abbiamo anticipato la partenza per New York. Organizzeremo qui delle proiezioni e degli eventi per sostenere il film". L'annuncio delle cinquine per l'Oscar è previsto per domenica 19 gennaio.
Con le unità di pompieri impegnate a combattere gli incendi a Los Angeles, la California ha mobilitato 395 detenuti addestrati a fare i vigili del fuoco. I detenuti, che hanno seguito corsi di addestramento del California Department of Forestry and Fire, sono stati assegnati a 29 unità di vigili del fuoco schierati a combattere i roghi alimentati dai forti venti di Santa Ana.
Il presidente Joe Biden parlerà alla nazione sugli incendi di Los Angeles. Lo ha annunciato lui stesso su X. Biden, che ieri ha cancellato il viaggio di tre giorni in Italia a causa dei roghi devastanti nella metropoli californiana, ha detto di aver ricevuto un primo aggiornamento stamattina sulla situazione, ne riceverà un altro dopo i funerali di Jimmy Carter e poi terrà un discorso in televisione sulla risposta federale al disastro.
"Sono stata sulla linea del fuoco e quello che ho visto è sconcertante", ha esordito la sindaca di Los Angeles Karen Bass in conferenza stampa, dopo aver visitato le zone devastate da almeno quattro grandi roghi ancora attivi in città. "È un fenomeno senza precedenti perché abbiamo avuto venti da tornado, ma senza le piogge che di solito accompagnano i tornado. Anzi le condizioni sono estremamente secche", perché non piove da maggio. In questo momento i venti sono più deboli e quindi "possiamo ricominciare le operazioni di spegnimento degli incendi per via aerea", ha assicurato la sindaca, la cui luna di miele con la città però potrebbe cominciare a finire dopo questa devastazione.
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