Cagliari, 18 Gen 2025 – Oggi Sabato 18 gennaio, prevista allerta rossa su Calabria e Sardegna, arancione su altre zone di queste due regioni e gialla su altre parti della Sardegna e di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Sicilia: l'ondata di maltempo che anche sabato colpirà il Centro-Sud ha indotto la Protezione civile a diramare un bollettino di criticità idro-geologiche molto esteso. Sono previste forti precipitazioni accompagnate in alcuni casi da venti molto forti.
Dalle 7 di stamane l'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Nuorese ha impegnato i vigili del fuoco del comando provinciale in oltre 30 interventi.
Le aree più colpite sono state Nuoro e Tortolì, dove le squadre sono state chiamate per la messa in sicurezza di pali, cornicioni e alberi pericolanti. Sono stati gestiti anche numerosi incidenti stradali dovuti alle condizioni critiche delle strade.
A Orgosolo un pino di grandi dimensioni è caduto su un chiosco, provocando gravi danni alla struttura. Sulla strada statale 131 Dcn, due persone rimaste ferite in un incidente stradale sono state trasportate all'ospedale di Nuoro.
Su disposizione della Direzione regionale dei vigili del fuoco e d'intesa con la prefettura, il dispositivo di soccorso è stato potenziato. È stata attivata la colonna mobile regionale per garantire una risposta pronta ed efficace durante l'allerta.
Questo il dettaglio:
Elevata criticità per rischio idrogeologico / allerta rossa: Sardegna: bacini Flumendosa – Flumineddu.
Moderata Criticità Per Rischio Idraulico / Allerta Arancione: Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale Sardegna: Bacini Flumendosa - Flumineddu
Moderata criticita' per rischio temporali / allerta arancione: Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale
Moderata criticita' per rischio idrogeologico / allerta arancione: Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale Sardegna: Gallura, Campidano, Iglesiente, Bacino del Tirso (AGI)Sar (Segue)
Ordinaria criticita' per rischio idraulico / allerta gialla: Puglia: Bacini del Lato e del Lenne Sardegna: Gallura, Campidano Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico
Ordinaria criticita' per rischio temporali / allerta gialla: Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionico
Ordinaria criticita' per rischio idrogeologico / allerta gialla: Abruzzo: Bacino dell'Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-E2, Basi-D, Basi-E1, Basi-C, Basi-B Campania: Basso Cilento, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana, Alta Irpinia e Sannio, Tanagro, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Tusciano e Alto Sele, Piana Sele e Alto Cilento Molise: Frentani - Sannio - Matese, Alto Volturno - Medio Sangro, Litoranea Puglia: Basso Ofanto, Basso Fortore, Gargano e Tremiti, Tavoliere - bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Adriatica, Salento, Puglia Centrale Bradanica, Sub-Appennino Dauno Sardegna: Bacini Montevecchio - Pischilappiu, Logudoro Sicilia: Sud-Orientale, versante ionico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Bacino del Fiume Simeto, Nord-Orientale, versante ionicoScarica i dati del bollettino.
Grossi alberi sono caduti a Linguaglossa davanti la piscina comunale ostruendo completamente la strada. I Vigilid el Fuoco sono intervenuti per la rimozione. A Randazzo, invece, un albero cadendo sul palo luce di una agriturismo ha completato strappato i fili e lasciato al buio gli ospiti residenti all'interno.
In seguito ai danni provocati dal maltempo di oggi, domani, la circolazione dei treni sarà sospesa tra Caltanissetta Xirbi e Dittaino sulla linea Caltanissetta Xirbi - Catania con previsione di riattivazione nel pomeriggio.
Lo rende noto le ferrovie dello Stato. Sulle restanti linee interessate dal maltempo, la circolazione potrà subire ritardi, variazioni e cancellazioni. È in corso l'intervento di ripristino della linea da parte dei tecnici.
La Sicilia continua a essere interessata da una grave ondata di maltempo.
A Randazzo (Catania), 16 persone, compresi tre bambini, sono state evacuate a scopo precauzionale a causa dell'ingrossamento del torrente Annunziata. Le famiglie sono state sistemate da parenti e in strutture alberghiere dalla Protezione civile regionale con il supporto della Croce rossa, vigili del fuoco, corpo forestale e carabinieri.
A Scordia (Catania) l'esondazione dei torrenti Salto Primavera e del torrente Loddiero sono rientrate. Le persone allontanate per precauzione sono rientrate nelle proprie abitazioni. Al momento non piove.
Nel Siracusano, ad Augusta, Noto, Sortino e Avola delle trombe d'aria hanno causato diversi danni.
A Caltanissetta una vecchia casa è crollata, sul luogo vigili del fuoco e forze di polizie ne stanno verificando le cause. Non si registrano danni a persone o cose.
A Valguarnera (Enna) i vigili del fuoco hanno effettuato l'abbattimento controllato di un abete inclinato pericolosamente sul sagrato della Chiesa Madre.
A Cefalù (Palermo), a causa del forte vento una tettoia di un Lido è stata staccata e si è riversata sul lungomare senza causare danni a persone o cose. Prontamente rimossi i detriti.
A Messina, il porto di Tremestieri è stato chiuso e il traffico marittimo è stato deviato sul porto principale della città. A Milazzo (Messina) la piscina comunale è stata scoperchiata dal vento, rotti anche infissi e portone, caduti diversi alberi in strada e pali di energia elettrica. A Oliveri (Messina) il torrente Saia Castello, che passa al centro del paese è salito rapidamente di livello. Si registra un alto rischio di esondazione.
Numerosi alberi, calcinacci, cartelli stradali e pali della luce sono stati abbattuti dal vento in diverse zone dell'isola, causando anche black out temporanei in decine di comuni dell'Isola. Disposte anche numerose chiusure di strade per allagamenti. Complessivamente, sono stati attivati dai sindaci 161 Centri operativi comunali (Coc). Il sistema del volontariato è pienamente operativo, con 400 operatori e oltre 100 mezzi specializzati come pick-up e pompe idrovore, impegnati nel pattugliamento e nella gestione delle criticità.
Il capo dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, segue l'evolversi della situazione in contatto con i prefetti e con il governatore Renato Schifani.
Eolie in tempesta, con danni e disagi ovunque, con diversi abitati e strutture ostaggi delle mareggiate, sospinte dal vento che ha raggiunto il suo apice, nella prima serata, con raffiche che hanno sfiorato i 60 chilometri orari.
In ginocchio la frazione liparese di Canneto dove i marosi hanno invaso, di nuovo, la Marina Garibaldi, rendendo impossibile la circolazione e trasportando sulla sede stradale anche il materiale che era stato accatastato a bordo strada, o in prossimità degli sbocchi a mare, dopo l'intervento di pulizia dei giorni scorsi.
Il traffico viene dirottato sulla parallela Cesare Battisti dove si circola, a senso unico alternato, regolato dai semafori, tra non poche difficoltà. L'acqua si è infiltrata nelle abitazioni a piano terra.
A Lipari centro, sott'acqua, per via dei marosi, con onde alte anche 4 metri, sono finiti il porto di Sottomonastero, che potrebbe avere subito anche dei danni e la sottostante via Tenente Mariano Amendola. Il mare è penetrato anche in ampie parti del lungomare di Marina Lunga, rallentando, prima, e bloccando, poi, la circolazione.
La mareggiata ha investito anche il costruendo porto di Vulcano, dove vengono segnalati danni all'arredo portuale, e l'approdo di Filicudi porto, dove ai danni già causati dalla mareggiata dei giorni scorsi (motivo per il quale è stato interdetto dall'autorità marittima) se ne sarebbero aggiunti altri.
Per i vigili del fuoco è stato un susseguirsi di chiamate ed interventi per alberi caduti e allagamenti.
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