Carbonia (Su), 20 Gen 2025 – La notte scorsa, i Carabinieri della Stazione di Carbonia sono intervenuti presso un’abitazione nella frazione di Cortoghiana a seguito di una chiamata giunta al numero unico di emergenza 112. L’intervento dei militari si è concluso, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, con l’arresto di un 43enne, residente nella stessa località, indiziato i reati per i quali si è arrivati a condanna sono maltrattamenti contro familiari conviventi, lesioni personali, atti persecutori nei confronti della moglie, una donna di 44 anni, disoccupata e convivente.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori dell’Arma, la lite sarebbe scaturita per motivi di gelosia, aggravati verosimilmente dall’abuso di alcol. E durante questa lite, l’uomo avrebbe danneggiato arredi dell’abitazione coniugale, accompagnando tali gesti con ingiurie e minacce che hanno generato nella vittima un forte stato di ansia e timore per la propria incolumità. Pertanto vittima di questi soprusi è stata immediatamente rassicurata dai Carabinieri, che l’hanno informata delle possibilità di supporto offerte dal locale centro antiviolenza, sottolineando l’importanza di avvalersi dell’assistenza a disposizione.
L’operato dei Carabinieri è stato decisivo nel gestire la situazione critica con tempestività e professionalità, impedendo che la lite potesse degenerare ulteriormente. Dopo aver messo in sicurezza la vittima e raccolto i primi elementi investigativi, i militari hanno proceduto all’arresto dell’indiziato.
Al termine delle formalità di rito, il 43enne è stato condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Uta, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, informata dai militari che continuano gli accertamenti per chiarire ogni dettaglio della vicenda. L’episodio ribadisce l’importanza di segnalare tempestivamente situazioni di violenza domestica, affidandosi alle forze dell’ordine per garantire la sicurezza delle vittime e prevenire ulteriori episodi di violenza.
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