Cagliari, 20 Gen 2025 - Nel rispetto dei diritti della persona indagata - che si presume innocente fino all’eventuale sentenza di condanna definitiva - per quanto finora emerso nella fase delle indagini preliminari, salvo gli ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cagliari per circa 100.000 euro, anche per equivalente, nei confronti di una società e del suo rappresentante legale di origine cinese, operante nel settore del commercio al dettaglio di articoli vari.
L’indagine si è sviluppata partendo dalle risultanze di un’attività di verifica fiscale svolta dalle Fiamme Gialle per i periodi d’imposta 2020 e 2021 da cui è emerso che la società sottoposta ad ispezione fiscale sarebbe organica a un’imponente “frode carosello” ed avrebbe utilizzato fatture per operazioni oggettivamente inesistenti che le hanno consentito di abbattere la base imponibile da sottoporre a tassazione per oltre 210.000 euro e di non versare l’Iva per circa 47.000 euro.
A seguito delle risultanze delle indagini, è stata disposta dall’A.G. cagliaritana, apposita misura cautelare reale nei confronti della società, con sede nel capoluogo sardo e del suo rappresentante legale che si è concretizzata con il sequestro di disponibilità finanziarie e quote societarie per un importo complessivo di euro 98.000.
L’operazione s’inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico finanziaria svolta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Cagliari e finalizzata al contrasto all’evasione fiscale che costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli.
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